Doveva andare al Novara per farsi le ossa e invece, dopo essere rimasti impressionati dal suo strapotere fisico durante le visite mediche, Branca e Ausilio hanno deciso di tenerselo stretto. Ecco il dolce destino di Juan Jesus.
Dopo i primi allenamenti con i compagni, il neoacquisto nerazzurro ha dichiarato: “Sono molto felice per come sono stato accolto dallo staff tecnico. Il fatto che ci siano molti giocatori brasiliani mi aiuterà senz’altro nell’inserimento e fin dall’inizio un campione esperto come Cordoba mi ha dato dei consigli utili alla mia crescita e al mio ambientamento“. In riferimento alla sua preparazione fisica e alla voglia di giocare, il carioca ha aggiunto: “Migliorerò presto, sto già facendo degli esercizi individuali che mi permetteranno di velocizzare i meccanismi che mi porteranno ad una forma ottimale. Sono molto voglioso di giocare sia in Champions che in campionato, così come di iniziare al meglio questa nuova tappa della mia carriera”.
Il roccioso difensore verdeoro (185 cm per 83 kg), per le sue caratteristiche tecniche è stato paragonato dall’agente Fifa Eugenio Ascari a Walter Samuel, nonostante sia più simile a Cordoba per velocità e al connazionale Lucio per la struttura corporea. Classe 1991, il ragazzo di Belo Horizonte ha fatto la trafila delle giovanili nell’Internacional di Porto Alegre e ha esordito nella stessa squadra nel 2010, anno in cui ha vinto la Libertadores. Qualche mese dopo, nel 2011, con l’Under 20 ha conquistato il Mondiale disputatosi in Colombia e il Campionato Sudamericano giocatosi in Perù.
Mancino e dotato di una grande esplosività, può essere schierato anche come terzino, ma le sue grandi doti di marcatore lo inquadrano maggiormente nel ruolo di centrale difensivo. Molto forte nel gioco aereo e dotato di grande generosità, deve solo imparare a controllare la sua foga, che gli è già costata in patria parecchi cartellini.