“La voglia di fare bene è tanta – aggiunge poi -, devo solo ritrovare la miglior condizione perché sono stato fuori tanto tempo, ma la voglia di fare è tantissima, per l’Inter e per me stesso. Non mi sarei mai aspettato un anno così, nella mia carriera sono sempre stato uno dei giocatori che giocava di più della squadra, ma questa è la realtà, non sono stato bene, va affrontata. Ho lavorato tantissimo, ho anche riposato durante gli infortuni dopo tanti anni senza fermarmi mai e ora sono a disposizione del tecnico, per me questa è la cosa più importante. In tante stagioni ho realizzato la maggior parte di gol nella seconda parte, mi auguro che succeda anche quest’anno con l’Inter, anche se penso che sia più importante fare bene per la squadra che per i gol. Il ruolo? Non è assolutamente un problema, Ranieri mi conosce bene, ne abbiamo parlato tante volte, abbiamo un’ottima comunicazione, lui sa che sono attaccante, ma che posso giocare anche in altri ruoli se lui lo ritiene“.
All’attaccante viene poi chiesto delle sue precedenti esperienze al Vélodrome: “Qui ho giocato l’ultima volta con l’Atletico ed è finita 0-0, ma chiaramente non mi va di dire prima quale risultato sarebbe ideale e se quel risultato di allora potrebbe servire all’Inter, preferisco pensare a fare una buona gara, sapendo che domani avremo davanti un avversario che ci può rendere la serata difficile“.