Forlan si è confessato al sito UEFA.com, ripercorrendo questi primi mesi meneghini con la felicità di poter tornare a giocare nella massima competizione europea: “Mi mancava. Questa è la competizione più importante al mondo e sono felice di tornare a giocarci“. Ma cosa può portare Forlan all’Inter? “Quello che ho sempre cercato di portare alle squadre con cui ho giocato. Da attaccante devi segnare, e adesso che gioco un po’ più dietro, devo anche aiutare nella fase difensiva“. Fin qui, è stata una stagione travagliata sia per lui che per la squadra: “Sono arrivato, ho giocato qualche partita e poi è cambiato allenatore. Capita, e capitano anche gli infortuni. Ma mi sono sempre sentito felice qui e ho sempre pensato di aver fatto la scelta giusta. Questo è un grande club”.
Poi, è arrivato Ranieri: “E’ un grande allenatore. Ho affrontato le sue squadre molte volte in Inghilterra e Spagna, e l’ho sempre rispettato. Ha allenato grandi squadre e adesso che mi allena, lo considero un vero privilegio per me. Siamo certi di poter tornare quelli delle sette vittorie consecutive in campionato“. Forlan vanta diversi titoli nel suo palmares, ma non la Champions League, e il Cacha sa bene che non sarà facile conquistarla: “Ci sono tante squadre forti e tanti campioni, non è facile per nessuno vincere. Devi solo affrontare una partita alla volta senza avere aspettative troppo elevate. Adesso dobbiamo pensare solo al Marsiglia, superarlo e poi aspettare il sorteggio. Un passo alla volta“. Esatto. Di questi tempi, sarebbe già un successo superare il turno. Anche se, come testimonia l’andamento altalenante di questa stagione, l’Inter è capace di riemergere da un momento all’altro. E chissà che al Velodrome non possa esserci la svolta.