“È una stagione particolare questa, prima le cose sono andate male, poi benissimo, adesso ancora male, ma ora ricomincia la Champions e sicuramente faremo bene”. Esordisce così Claudio Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia di Olympique Marsiglia-Inter, gara valida per l’andata degli ottavi di finale della Uefa Champions League, in programma domani allo stadio “Vèlodrome” (ore 20.45).
“Per forza di cose bisogna reagire, dobbiamo fare una gara bella, anche se sappiamo che sarà difficile – prosegue il mister – ma sono queste le sfide che mi affascinano. Ho detto più volte che questa squadra non è né vecchia né malata, ma può avere dei momenti nei quali si scarica. Spero che in Champions vengano fuori i campioni e il loro orgoglio. Se sarà la gara della svolta? È tutto l’anno che cerchiamo la partita della svolta, temo che il campionato sarà così, tra alti e bassi, invece adesso ritorna la Champions: questa squadra ha bisogno dell’adrenalina delle grandi sfide, quindi mi aspetto una squadra viva, forte, convinta”.
Ranieri ritrova sulla sua strada Deschamps, il tecnico che lo aveva eliminato nella semifinale del 2004: “Mi fa piacere incontrare Didier, persona e uomo che stimo. Ho sentito che ci ha dato per favoriti: è giusto perché l’Inter ha vinto tutto due anni fa ma non è tutto così lineare, perché ora siamo in un periodo un po’ difficile, mentre il Marsiglia va molto bene, quindi dobbiamo essere noi a invertire questa tendenza”.
Molti hanno parlato di ultima spiaggia, ma l’allenatore nerazzurro non è dello stesso avviso: “Non penso a quello che può succedere dopodomani, ho pensieri importanti per domani, non mi sento a rischio, anche se ho buoni ‘sponsor’. In ogni caso non chiederò mai ai calciatori di giocare per me, a loro chiederò sempre di giocare per la squadra che rappresentano. Sono sempre sereno e con il presidente ho un ottimo rapporto“.
Si torna poi a parlare dell’inserimento tattico di Sneijder e Forlan, che anziché agevolare la squadra sembra aver creato qualche grattacapo in più a Ranieri: “Sapevo che dovevo inserire dei calciatori di qualità e che qualche difficoltà l’avremmo trovata, anche se speravo con l’euforia dei risultati di accorciare i tempi. Sneijder è un giocatore importante, così come Forlan che sa leggere le partite e può giocare in diversi ruoli. Volete sapere se giocheranno domani? E’ inutile interpretare le mie parole, aspettate e saprete le mie scelte. Ho portato a Marsiglia tutti i calciatori disponibili, sono tutti importanti, prenderò con serenità le decisioni nelle prossime ore, farò le mie scelte con grande tranquillità”.