Casa dolce casa. Sono bastati 76 minuti con la maglia della nazionale olandese per rivedere Wesley Sneijder in versione giocatore di calcio. Il fantasista nerazzurro, dopo un mese di apparizioni non proprio convincenti con la maglia della Beneamata, ieri sera contro l’Inghilterra (amichevole disputata a Wembley) è stato autore di una prestazione degna del suo nome.
Il successo degli “Orange” per 3 a 2 sulla nazionale dei “Tre Leoni”, neo-orfana di Capello, è stato segnato da una prestazione superlativa di Arjen Robben autore di due gol. La speranza in casa nerazzurra è che questa vittoria sia servita a Wes per ritrovare un po’ di fiducia. E’ stato un mercoledì vincente anche per il connazionale Castaignos, impiegato per 70 minuti nella gara tra Olanda e Danimarca Under 20. L’attaccante nerazzurro è andato vicino a mettere la sua firma sul 3 a 0 finale, ma è stato fermato dalla traversa.
Soltanto un pareggio invece per Diego Forlan nella partita tra il suo Uruguay e la Romania. Sotto la neve dello stadio “Nazionale” di Bucarest, il momentaneo vantaggio degli ospiti è stato siglato dall’attaccante del Napoli Cavani. Il numero 9 nerazzurro è stato impiegato per tutti i 90 minuti ed è alla continua ricerca della condizione ottimale.
L’unico k.o. per i nerazzurri impiegati ieri sera con le nazionali è quello di Giampaolo Pazzini. L’Italia è stata sconfitta per uno a zero al “Ferraris” di Genova dagli Stati Uniti, guidati da una vecchia conoscenza dei tifosi nerazzurri: Jürgen Klinsmann. Cesare Prandelli ha schierato il “Pazzo” solo negli ultimi 14 minuti della gara, nella speranza di agguantare almeno il pareggio. Niente da fare, il digiuno continua. A regalare un sorriso a Pazzini ci ha pensato, però, il pubblico di Genova (sponda blucerchiata). Nel momento in cui l’attaccante ha iniziato la fase di riscaldamento, infatti, dalle gradinate di Marassi si è alzato un coro per il “Pazzo” che, quasi commosso, ha ricambiato con un applauso.