Primavera: l’Inter supera il Cesena e consolida il primato

Nel giorno dell’inaugurazione del nuovo campo del Centro Sportivo “Giacinto Facchetti” l’Inter Primavera prosegue spedita la sua marcia nel campionato di categoria. Davanti ad un folto gruppo di tifosi, tra cui l’amministratore delegato Ernesto Paolillo e l’allenatore della prima squadra Claudio Ranieri, i nerazzurri hanno avuto la meglio di un Cesena volitivo ma con poche idee.

Stramaccioni propone dall’inizio un 4-2-3-1 rinforzato dalla presenza di alcuni giocatori della prima squadra. Davanti al portiere Sala, a destra c’è Mbaye ed a sinistra Alborno mentre al centro accanto all’austriaco Spendlhofer c’è il giovane centrale brasiliano Juan (alla prima uscita con la maglia nerazzurra). A centrocampo la diga formata da Crisetig e Benacci con Forte, Bessa e Livaja alle spalle di Luc Castaignos (bisognoso di mettere minuti nelle gambe, dopo 3 settimane passate ai box per squalifica).

La prima parte del match è caratterizzata dal predominio della squadra di casa che già al 10’ trova il vantaggio. E’ Bessa a firmare l’uno a zero con un preciso diagonale di sinistro dal cuore dell’area di rigore. Il copione della partita non cambia e sette minuti più tardi i ragazzi di Stramaccioni colpiscono nuovamente. Verticalizzazione di Bessa per Castaignos che, a tu per tu col portiere cesenate Tonti, realizza il due a zero. Al 24’ si fa vedere il Cesena con Saporetti che impegna Sala dopo aver rubato palla a Juan. La squadra nerazzurra controlla il gioco e prova ad agire di rimessa. Alla mezz’ora esce Alborno infortunato ed al suo posto entra Falasca. Al 40’ Bessa si invola verso la porta del Cesena ma viene ottimamente fermato da Arrigoni. Passano due minuti ed i romagnoli accorciano. Forte atterra Pudil in area e per l’arbitro Olivieri di Palermo è calcio di rigore. E’ il numero 7 Filippi con freddezza a trasformare dal dischetto. L’Inter perde la bussola ed al 44’ sempre con Filippi, dopo una banale palla persa di Bessa a centrocampo, il Cesena trova il gol del pareggio.

La ripresa inizia con un’Inter decisa a riportare dalla sua parte le sorti del match senza però l’apporto di Castaignos colpito duro ad una caviglia e sostituito da Romanò. Dopo neanche un minuto Bessa controlla un pallone al limite dell’area ed esplode un sinistro imparabile all’incrocio dei pali. Una vera e propria prodezza per “Bessao” che porta i l’Inter sul tre a due. Il Cesena, colpito a freddo, prova a riorganizzarsi ma senza riuscire ad impensierire la retroguardia interista. Anzi sono i nerazzurri a sfiorare ripetutamente il quarto gol nel corso del secondo tempo. Al 60’ con Juan in acrobazia su cross di Bessa ed in due occasioni, all’ 81’ ed all’ 87’ con Falasca. I romagnoli tentato il tutto per tutto nel recupero lasciando ampi spazi in contropiede ed al 92’ Forte con una splendida azione personale trova il gol che fissa il risultato sul quattro a due.

Con questi tre punti l’Inter si porta a 40 punti e rafforza il primato nel Girone B del campionato Primavera.

Doveroso in chiusura un commento alla prestazione dei due osservati speciali della partita di oggi: Juan e Castaignos. Il centrale brasiliano ha mostrato una fisicità davvero fuori dal comune ed una propensione all’iniziativa palla al piede degna del più illustre connazionale Lucio. Nel finale si è disimpegnato anche da terzino sinistro. Qualche errore in fase d’impostazione, dovuto in parte anche al mancato affiatamento con i compagni della Primavera, ma tutto sommato un esordio italiano più che discreto. Castaignos dal canto suo si è mosso molto su tutto l’arco offensivo dialogando con grande efficacia con Bessa. Per fisico e tecnica un giocatore dominante nella categoria Primavera. Peccato per il problema alla caviglia che lo ha messo ko sul finire del primo tempo.

 

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