Sono passate poche ore dal fischio finale di Inter-Olympique Marsiglia e l’eliminazione dalla Champions brucia ancora. Con la squadra ormai fuori da tutti gli obiettivi stagionali, Massimo Moratti è costretto a pensare già alla prossima stagione, per evitare di ripetere gli errori fatti nel recentissimo passato: “Un’idea saggia potrebbe essere ripartire pensando al futuro non in termini immediati, costruendo una squadra essenzialmente giovane – spiega il presidente – Il problema è che se dopo tre partite non va tutto bene cominci a pentirti…“.
A chi gli chiede se un progetto come quello portato avanti dalla Roma potrebbe valere come modello da seguire, Moratti risponde: “Dipende dalle realistiche ambizioni e abitudini che si vuole avere. Sarebbe saggio ricostruire dalle basi con l’idea di non ottenere subito dei risultati importanti e sperando di indovinare tutti gli acquisti. Oltre alla capacità di giocatori nuovi con più corsa, serve l’esperienza. Parecchi rimarranno, qualcosa di nuovo prenderemo. Dipende dal progetto che si farà con l’allenatore”.
Infine, sul fatto che la mancata qualificazione alla prossima Champions potrebbe offrire un motivo in più per rifondare, il presidente si esprime così: “Sì, ma non so cosa sperare. È quasi impossibile, speriamo di farcela, sarebbe una dimostrazione di carattere da parte della squadra“.