Ospite speciale ieri pomeriggio allo store ufficiale “Solo Inter” , il centrocampista colombiano ha espresso la sua su molti temi ma soprattutto sull’imminente rientro (ed esordio) in squadra: “Sto bene e sono felice. Si avvicina il momento del mio ritorno in campo, sono quasi pronto e spero di essere all’altezza di quello che rappresenta un club come questo”. Arrivato a gennaio come sostituto di Thiago Motta, l’ex Porto avrà poco più di due mesi a disposizione per guadagnarsi il riscatto: “Spero di poter aiutare la squadra al più presto in campo. A Milano sto bene, la città piace molto a me e alla mia famiglia e spero di poter ricambiare tutta la fiducia che mi è stata concessa in queste settimane“.
Rimasto fuori per 4 mesi dai campi di gioco, per Guarin non sarà facile ritrovare subito la forma migliore, ma il buon lavoro effettuato con lo staff medico nerazzurro fa ben sperare: “Quella che è appena passata è stata una settimana di lavoro molto importante, mi aspetto di tornare in campo tra poco e riprendere il ritmo partita per poter essere in grado di reggere nuovamente un livello buono in tutte le partite. Ho avuto una lesione molto grave e dopo quattro mesi non sarà semplicissimo tornare subito ai massimi livelli“.
Sfortunatamente spettatore della disfatta dei nerazzurri in Champions contro il Marsiglia, il 25enne di Puerto Boyacà, è rimasto impressionato dalla forza e dalla volontà messa in campo dai suoi nuovi compagni: “La squadra ha dato tutto contro l’Olympique, ha lasciato l’anima in campo, non è andata bene e questo ha creato tanta tristezza. Adesso però dobbiamo guardare avanti e prendere quanto di positivo c’è stato in questa esperienza e cercare di conquistare più punti possibile in campionato“.
Approdato a Milano con la formula del prestito oneroso (1,5 milioni di euro) con diritto di riscatto (fissato a 11 milioni), Fredy si giocherà tutto nelle ultime 9-10 partite di campionato: “Se avverto la pressione di dimostrare il mio valore perchè sono solo in prestito in questa squadra? È qualcosa che non mi preoccupa, penso solo a fare del mio meglio. Il mio è un prestito di 6 mesi, il rinnovo dipenderà dalle scelte della società, ma io sono tranquillo e posso solo dire che farò il massimo per fare vedere a tutti quello che valgo“.
Con un terzo posto ancora possibile, per Guarin è arrivata la resa dei conti: la parte finale di stagione sarà utile per valutare le sue qualità e soprattutto per capire se il colombiano potrà far parte del nuovo progetto. Adesso la palla passa a lui.
Davide Miccichè
This post was last modified on 16 Marzo 2012 - 19:10