Inizia con un passo falso l’avventura di Daniele Bernazzani alla guida della Primavera. La compagine interista è stata infatti sconfitta dal Chievo per uno a zero allo stadio “Tre Stelle” di Desenzano del Garda, al termina di una partita spigolosa e con poche occasioni da rete.
Assenti Di Gennaro e Livaja impegnati con la prima squadra e con Bessa infortunato, Bernazzani opta per il 4-4-2. Davanti al portiere Sala c’è la difesa titolare con Pecorini, Kysela, Spendlhofer e Mbaye. In mezzo al campo Crisetig e Duncan con Alborno a sinistra e Romanò a destra. In attacco spazio alla coppia formata da Longo e da Luc Castaignos.
L’inizio di partita è equilibrato con l’Inter che si fa vedere dalle parti del portiere clivense Coletta all’11’ con un tiro da fuori di Crisetig che termina di poco a lato. La formazione nerazzurra prova a fare la partita con in evidenza un Castaignos volenteroso ma impreciso. Il Chievo dal canto suo si difende con ordine riuscendo a non concedere campo agli undici di Bernazzani. Al 30’ i veneti provano a sorprendere l’Inter in contropiede ma il tiro di Gallo è ben bloccato a terra da Sala. Al 42’ è Longo a provare il guizzo. La conclusione al volo del numero 9 viene controllata da Coletta.
La ripresa si apre con un’azione personale di Castaignos che prova ad involarsi verso l’area clivense dopo un bel dribbling: Il giocatore olandese viene però fermato irregolarmente dal centrocampista del Chievo Franco che viene prontamente ammonito dall’arbitro. Al 58’ ci prova Ekuban per i padroni di casa ma la sua conclusione termina fuori di poco. Tra il 63’ ed il 65’ l’Inter sfiora per due volte il vantaggio. Nella prima occasione è bravo Maccarone ad anticipare Castaignos mentre nella seconda Spendlhofer su azione di corner non riesce ad approfittare dell’uscita a vuota di Coletta. Passa un minuto ed è invece il Chiedo a trovare il punto dell’uno a zero. Il neoentrato Hernandez fulmina in velocità Spendlhofer e viene travolto da Sala. Per l’arbitro Piccinini di Forlì è rigore più ammonizione per l’estremo difensore nerazzurro. Dal dischetto parte Franco che non perdona spiazzando Sala. Bernazzani tenta il tutto per tutto inserendo in rapida successione due attaccanti, Terrani e Forte, in luogo di Alborno e Romanò ma l’Inter non riesce a sfondare.All’81’ ci prova Forte ma il suo tiro smorzato termina tra le braccia di Coletta. Dopo cinque minuti di recupero Piccinini decreta la fine delle ostilità. Il Chievo batte l’Inter per una rete a zero.
Questa sconfitta costa la testa della classifica alla squadra nerazzurra. Ora l’Inter con 43 punti si trova a due lunghezze dal Milan ed entrambe le formazioni hanno una partita da recuperare.