Fredy si presenta così: “Mi sento un guerriero del calcio, il mio calcio è questa sensazione, voler sempre vincere ogni volta che scendo in campo. La mia vita è stata dura, il campo è dove posso dimostrare il mio valore. Il tiro è una mia caratteristica. Mi piace cercare il gol con tiri di potenza. Ho imparato a calciare forte quando, da bambino, giocavo porta a porta con un mio amico per ore e ore. All’inizio giocavo testa bassa, corsa e solo corsa, poi ho iniziato a giocare a testa alta nelle giovanili della nazionale colombiana, è stato il ct Eduardo Lara a insegnarmi a guardare la partita a testa alta”. Rappresentare la Colombia in giro per il mondo, per lui, è un onore: “Se riesci a rappresentare la Colombia con i successi è ancora più bello. Sento la responsabilità di essere all’Inter, lo sento da calciatore colombiano, sappiamo che non è facile per un giocatore del nostro paese arrivare a un club importante come l’Inter, io sento la fiducia dell’Inter e la responsabilità di dare il massimo per l’Inter“.
Guaro è in Italia da pochi mesi, ma ha già capito molto del suo calcio: “In Italia ci sono meno spazi per giocare, il campionato è molto importante, più importante di quello portoghese, quindi bisogna avere un livello tecnico e fisico, anche di testa, per rendere al meglio. Io sono molto tranquillo, ho voglia di farmi vedere, so che non mancano tante gare alla fine del campionato, però i compagni mi hanno aiutato moltissimo per avere la confidenza giusta per giocare, nonostante l’emozione che è impossibile non avere quando si scende in campo a San Siro: un’emozione bellissima, anche perché mi piace vedermi con la maglia nerazzurra. Ho rivisto un po’ la prima partita, anche su internet, è stato emozionante vedermi in campo con l’Inter, con questa maglia. Capita una sola volta nella carriera di arrivare in un club come l’Inter e questa fortuna la voglio coltivare per restare qui a lungo“.
Per quanto riguarda il futuro, Fredy ha le idee chiare: “Mi immagino a lungo in nerazzurro. L’ho già detto al presidente Moratti la prima volta che l’ho incontrato. Ho sognato e pensato per tanto tempo questa maglia, adesso che sono arrivato qui voglio che questo sogno continui a lungo: questo ho detto al presidente“. Le partite da disputare fino al termine della stagione sono solo otto, ma Guarin sembra proprio avere un unico obiettivo: restare all’Inter.
This post was last modified on 7 Aprile 2012 - 03:14