Inter-Siena 2-1, le pagelle

Julio Cesar 6 – In novanta minuti viene chiamato in causa soltanto sull’azione del gol di D’Agostino nella quale si oppone come può a Destro e Brienza ma non può fare nulla sul sinistro del centrocampista senese.

Zanetti 7 – Impegnato nel ruolo di terzino destro il Capitano dell’Inter si disimpegna alla grande come suo solito. Attento in fase difensiva, si fa sentire in avanti con un paio di sgroppate inarrestabili, alla Javier Zanetti.

Samuel 5.5 – Meno attento del solito, regala il primo gol al Siena con un brutto errore in impostazione. Prima che l’adduttore della gamba destra lo metta ko, riesce a mettere una pezza ed a evitare la seconda rete dei toscani riabilitando in parte la sua prestazione. (dal 38’ Nagatomo 6.5 – Non brilla sulla fascia sinistra ma riesce con caparbietà a conquistare il calcio di rigore che vale la vittoria. Prezioso).

Lucio 6.5 – La migliore prestazione da molto tempo a questa parte per il centrale brasiliano. Limita gli errori dietro e si sgancia con continuità ad aiutare la manovra offensiva.

Chivu 6 – Inizia da terzino sinistro riuscendo a regalare due ottimi palloni a Milito, che però spreca malamente. Spostato al centro dopo l’uscita di Samuel soffre in un paio di circostanze la vivacità di Destro.

Cambiasso 5.5 – E’ il centrocampista con meno compiti difensivi. Sempre pronto ad appoggiare Milito in area di rigore, non riesce mai a trovare il varco giusto.

Stankovic 6.5 – La freschezza atletica non è più quella di un tempo ma la grinta e la voglia di onorare la camiseta nerazzurra sono quelle di sempre. Caparbio davanti alla difesa, sfiora la rete sul finire del primo tempo dopo un’ottima triangolazione con Alvarez.

Obi 6 – Dovrebbe essere il centrocampista che garantisce corsa e dinamismo ma non ci riesce a dovere nella prima frazione. Si fa vedere un po’ di più ad inizio ripresa. (dal 68’ Poli 6 – Entra per dare qualità e velocità alla manovra ma ci riesce a sprazzi).

Zarate 5.5 – Lotta, ci mette tanta volontà ma non riesce a determinare negli ultimi sedici metri come si conviene ad un’attaccante di valore. Supera agevolmente il primo marcatore ma il cronico difetto nel dare via la palla nei tempi e nei modi giusti fa si che non si sviluppi mai dai suoi piedi una situazione davvero pericolosa per la retroguardia avversaria.

Milito 7 – Segna due reti e ne sbaglia incredibilmente almeno un altro paio. Non sarà quello dell’annata magica 2010 ma con la doppietta di stasera siamo già a venti centri in campionato.

Alvarez 5 – Ha l’attenuante dei tanti mesi passati ai box ma non riesce  ad essere incisivo. Bloccato a sinistra nei primi 30’ non si vede praticamente mai poi inizia a svariare sul fronte d’attacco creando qualcosina in più. Il tocco a liberare Stankovic a tu per tu con Pegolo a fine primo tempo è da grande giocatore ma è una perla isolata in una serata sostanzialmente anonima. (dal 76’ Pazzini sv)

Stramaccioni 6.5 – Si affida alla vecchia guardia e non viene tradito. La squadra non è certo straripante ma mette in luce un carattere ed una determinazione che, con chi l’ha preceduto, oramai non aveva più. 

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