I bianconcelesti, nonostante la sconfitta, restano con tre punti di vantaggio sull’Udinese, battuta 3-1 all’Olimpico da una Roma che, dopo la figuraccia di Lecce, rientra incredibilmente in corsa per un posto in Champions. I giallorossi si portano a -4 dai cugini con i gol di Osvaldo, Totti e Marquinho. Il momentaneo 1-1 dei friulani è di Fernandes.
Chi sembra essere uscito definitivamente dalla volata per il terzo posto è il Napoli, travolto in casa 3-1 dall’Atalanta (reti di Bonaventura, Lavezzi, Bellini e Carmona, ndr), e arrivato alla terza sconfitta consecutiva.
La vittoria del Lecce a Catania rende elettrizzante la lotta salvezza. Con il successo del “Massimino”, maturato nei minuti finali grazie a Corvia e Di Michele, i salentini raggiungono quota 34 e si portano a -2 dal Genoa che, dopo l’1-1 di Novara, non va oltre lo stesso risultato in casa col Cesena (gol di Rossi e Mutu, ndr).
Non fa meglio la Fiorentina, che viene bloccata in casa sullo 0-0 dal Palermo e conserva solo tre lunghezze di vantaggio sui Cosmi Boys, con lo scontro diretto da giocare al “Via del Mare” tra tre settimane.
Il Parma sfrutta il turno casalingo favorevole e batte il Novara 2-0 con reti di Giovinco e Jonathan ed esce momentaneamente dalla zona calda. Stesso discorso per il Bologna che, tra le mure amiche, piega il Cagliari grazie a una magia di Diamanti su punizione.
I giochi, però, non sono ancora fatti e, in una stagione come questa, anche chi ha già raggiunto quota 40 punti è da considerarsi a rischio retrocessione; dato abbastanza emblematico del livellamento verso il basso di un campionato che si dimostra, giornata dopo giornata, sempre più mediocre.
This post was last modified on 13 Aprile 2012 - 04:12