Serata di gala al “Botinero Restaurant ‘n’ Lounge”, il nuovo locale di Zanetti e Cambiasso, inaugurato ieri in zona Brera a Milano. I due argentini dal cuore nerazzurro hanno fatto gli onori di casa e, a margine dell’evento, hanno rilasciato alcune dichiarazioni sul momento dell’Inter, tornata sorprendentemente in corsa per il terzo posto: “Contro il Siena abbiamo conquistato una vittoria importante – ha spiegato il Capitano – il terzo posto resta difficile, ma noi ci dobbiamo provare. Ci sono tante altre squadre che lottano per questo traguardo, ma noi ci abbiamo sempre creduto e ci crediamo ancora. Putroppo i risultati ci hanno penalizzato per un certo periodo, ma abbiamo ancora la possibilità di recuperare“.
A questo punto diventa fondamentale la gara di sabato contro l’Udinese: “Sarà sicuramente una gara complicata. Andiamo ad affrontare una grande squadra, non solo per quello che ha fatto e che sta facendo in questa stagione, ma per tutto quello che ha saputo costruire negli ultimi anni. In ogni caso andremo a Udine per ritornare a Milano con una vittoria, questo è chiaro“.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Cuchu: “Sarà una gara importante, tra due squadre che sono vicine in classifica. La vittoria con il Siena ci ha messo in una situazione psicologica diversa. Dobbiamo andare a Udine cercando di fare i tre punti perchè affronteremo una grande squadra. Il terzo posto è il traguardo più importante che è rimasto a nostra disposizione. Non è il sogno che ognuno di noi ha o può avere, perchè la speranza è sempre e solo quella di alzare un trofeo. Adesso però c’è questo e, ragionando gara dopo gara, affrontiamo la situazione”.
Nel prosieguo dell’intervista, Zanetti spende parole importanti per il nuovo tecnico: “Stramaccioni ha portato grande entusiasmo, ma colgo l’occasione per sottolineare che dobbiamo grande rispetto anche a Ranieri. Il mister è più giovane di me, ma è un ragazzo intelligente, disponibile e con le idee molto chiare. Vuole fare strada e mi auguro che questo per lui sia solo l’inizio di una grande carriera”.
In chiusura un commento sul possibile ritorno all’Inter di Mario Balotelli: “Noi abbiamo sempre accettato tutti. Il gruppo ha le sue regole, tutti lo sanno e anche Mario lo sa. Stiamo parlando di un grandissimo campione, quando è stato con noi ha dato un contributo importante per le vittorie, poi le strade si sono separate. Tutti sappiamo che Mario è un patrimonio anche della nazionale italiana, però tutti sanno anche che cosa fa ogni tanto Mario… Tante volte, in passato, gli ho parlato, credo debba capire che può essere arrivato il momento di finire con tutto quello che non c’entra con il suo valore, altissimo, di calciatore”.