Nessuno si scordi del nostro futuro

Andrea Ranocchia ha vissuto fin qui la sua storia in nerazzurro segnata da due fasi ben differenti: una, la prima, quando approdò a Milano in seguito all’infortunio al crociato del ginocchio che costrinse Samuel ai box per lunghi mesi, dove si distinse con prestazioni autorevoli. La seconda, invece, quella iniziata all’inizio di questa stagione con Gasperini, quando il giovane difensore ventiquattrenne ha mostrato poca sicurezza e tranquillità, oltre a diversi infortuni che ne hanno limitato il rendimento. Per riscattare la seconda metà del suo cartellino, Massimo Moratti, nel gennaio del 2011, versò nelle casse genoane di Preziosi ben 12,5 milioni di euro, oltre ai 6 già investiti l’estate precedente per prelevarne la prima parte. Questa che sta per terminare, è stata una stagione travagliata un po’ per tutti in casa Inter, e Andrea è finito in quel vortice in cui sono cascati diversi suoi compagni. Ma si sa, un’annata storta può capitare a tutti e, un giovane di belle speranze e di sicuro avvenire come lui, non può che risollevarsi da questo momento.

La concorrenza di Samuel e Lucio, senza dimenticare Cristian Chivu, non è sicuramente tra le più semplici da vincere. Nelle ultime ore, dopo essersi vista sbattere la porta in faccia da Alessandro Nesta in scadenza di contratto con il Milan, pare che la Juventus abbia bussato alla porta di corso Vittorio Emanuele per chiedere informazioni su un’eventuale trattativa per portare Andrea Ranocchia in bianconero. Stando ad alcune indiscrezioni, la società torinese è stata educatamente liquidata con una risposta negativa, a dimostrazione del fatto che l’Inter crede fermamente nel centrale della Nazionale di Cesare Prandelli. Proprio il CT dell’Italia, dovrà decidere in breve tempo se portare agli europei Andrea, affidandogli una della maglie disponibili.

Lasciando da parte i discorsi inerenti alla Nazionale, pare un’eresia solo pensare che Ranocchia possa lasciare Appiano Gentile, soprattutto se la squadra destinataria del suo cartellino dovesse essere la Juventus. Lucio e Samuel hanno già raggiunto le 34 primavere e, vista la sua giovane età, è auspicabile che già da queste ultime partite di campionato possa ritagliarsi nuovamente uno spazio importante vista anche l’assenza per infortunio di “The Wall”. Restano poche partite al termine di questa stagione travagliata, ma per Ranocchia saranno indispensabili per riguadagnarsi la fiducia di tutto l’ambiente.

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