Mbaye 7 – Padrone del binario destro, sia in fase difensiva che offensiva disputa una partita d’autorità. Interessante la sfida che lo vede fronteggiarsi con Karagounis, ma spesso il senegalese ha la meglio sul terzino greco dell’Udinese.
Alborno 6.5 – Quando scende sulla corsia mancina è devastante, come nell’occasione del vantaggio nerazzurro quando il terzino paraguaiano crossa un perfetto pallone sulla testa di Forte.
Spendlhofer 6 – Il centrale austriaco disputa una gara ordinata, ma partecipa anche lui alla dormita collettiva sul gol del pareggio di Dia Pape. Per il resto, autorità e sicurezza.
Pasa 6 – Attento per tutta la partita, lui che nasce da regista, gioca nuovamente da centrale difensivo al fianco di Spendlhofer dimostrando una buona intesa.
Falasca 5.5 – In mezzo al campo non spicca per classe e qualità, tenta di compensare con corsa e vigore atletico ma non sempre vi riesce.
Romanò 6 – Meno partecipe e attivo del solito. Galleggia tra la linea dei centrocampisti e quella degli attaccanti trovando però poco spazio tra le maglie bianconere per rendersi pericoloso.
Crisetig 6.5 – I compagni sanno che dargli la palla è sempre la cosa giusta, perché il regista di Bernazzani non perde mai la calma. Geometra infallibile.
Livaja 5 – L’attaccante croato appare sin da subito svogliato e fuori forma. Non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Giannakopoulos e stenta a trovare la giusta intesa con i compagni di reparto Candido e Forte.
Candido 6.5 – Il piccolo fantasista dimostra di meritare la fiducia di Bernazzani disputando una gara di qualità e, a tratti, anche di sacrificio. Colpisce una clamorosa traversa che gli nega la gioia del gol che sarebbe valso i tre punti.
Forte 6 – Si fa trovare pronto nel cuore dell’area di rigore quando Alborno gli pennella un cross da applausi che occorre solo deviare in porta. Lui incorna di testa e porta in vantaggio i suoi. Poi tanto lavoro per la squadra e poco altro.
This post was last modified on 29 Maggio 2012 - 01:47