Ranocchia: “Terzo posto? Ora ci crediamo ancor di più”

Schierato da Stramaccioni per mancanza di alternative (Chivu e Samuel sono infortunati, ndr) , Andrea Ranocchia ha sfoderato una prestazione finalmente sufficiente. Era da dicembre, dal gol-partita a Cesena, che i tifosi interisti attendevano di ritrovare quel centrale che – a detta di molti – rappresenta il futuro dell’Inter e della Nazionale.

Il difensore italiano, intervenuto nella giornata di ieri alla XVII edizione del Premio San Siro Gentleman, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioniTerzo posto? Ci credevamo prima e ci crediamo quindi ancor di più ora, un obiettivo che per molti era senza speranza ma non per noi”. La vittoria di mercoledi potrebbe essere il primo passo di uno sprint finale verso la Champions. Bisogna conquistare 12 punti in quattro partite, derby incluso. Ma non dipenderà solo da noi: se il Napoli dovesse fare altrettanto, infatti, lo sforzo nerazzurro risulterebbe inutile.

Ranocchia ha espresso il suo parere anche sul futuro di mister Stramaccioni: “Sono cose che deciderà Moratti, ma certamente presidente e società hanno creduto da subito in lui e lo hanno fatto a ragione. È un allenatore giovane ma con idee innovative, ha dato linfa alla squadra, serenità e compattezza, voglia di crederci fino alla fine. Ci troviamo bene con lui” .

Non ha negato, poi, di pensare anche agli Europei di quest’estate: “La Nazionale? Ci spero anche se ho avuto un po’ di infortuni quest’anno e non ho giocato moltissimo. Con Prandelli ci siamo sentiti e gli ho detto che ora sto bene.  Mi sento in forma e spero di giocare il più possibile da qui alla fine”. Come si suol dire, sperare non costa nulla.

In chiusura una battuta sul suo futuro: “Se mi sento da Inter? Sì. Non ho mai pensato di andare via perchè voglio onorare questa maglia alla quale tengo tantissimo. L’imperativo, dunque, è lasciarsi subito alle spalle questo annus horribilis e ripartire in fretta con nuove motivazioni.

 

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