La partita contro i nerazzurri sarà densa di significati per mister Donadoni che proprio dopo il match d’andata, vinto per cinque a zero dall’Inter di Ranieri, prese il posto di Franco Colomba che in 17 partite aveva conquistato solamente 18 punti. Fondamentale per il cambio di rotta il passaggio dalla difesa a quattro adottata da Colomba alla difesa a tre con lo spostamento di Biabiany a centrocampo. Il 3-5-2 di Donadoni ha permesso alla squadra di trovare i giusti equilibri dietro sfruttando in fase offensiva il grande lavoro degli esterni di centrocampo in appoggio all’estro e all’inventiva di Sebastian Giovinco.
Donadoni dovrà fare a meno degli infortunati Mirante (frattura alla mano e stagione finita, ndr), Zaccardo e Mariga oltre allo squalificato Gobbi. Davanti al secondo portiere Pavarini agiranno Santacroce, Paletta e Lucarelli. A centrocampo ballottaggio a destra tra gli ex interisti Biabiany e Jonathan, a sinistra ci sarà Modesto mentre al centro Valiani, Valdes e Galloppa. In avanti alle spalle di Floccari agirà Giovinco.
Proprio la piccola “formica atomica” sarà l’osservato speciale di domani e fondamentale sarà il lavoro di Stankovic davanti alla difesa per tenere a freno la qualità dell’ex juventino, vero e proprio segreto di Pulcinella di questo Parma rivitalizzato nell’ultimo scorcio di campionato.