Bisogna investire sui giovani e prendere esempio dai grandi club europei che si ritrovano in rosa ragazzi rivenduti con plusvalenze da paura? L’Inter è già al lavoro per questo…
Tenendo sott’occhio situazioni come quella di De Jong e di altri elementi di esperienza internazionale, Branca e Ausilio cercheranno di rinfoltire una compagine che sta puntando su giocatori over 30 che, per forza di cose, non potranno reggere certi ritmi per molto tempo.
La partenza di Thiago Motta ha lasciato un baratro in mezzo al campo e la coppia Cambiasso-Stankovic non è eterna, di conseguenza un giovane talento da far crescere accanto a dei maestri che hanno vinto tutto diventa necessario. Gli occhi dell’entourage nerazzurro sono caduti su Jules Olivier Ntcham, sedicenne jolly di centrocampo del Le Havre, considerato già l’erede di miti del calibro di Desailly e Vieira e seguito attentamente da Manchester City e Arsenal.
80 chilogrammi distribuiti su 180 centimetri e una buona tecnica unita ad una personalità di tutto rispetto, fanno del ragazzo uno fra i migliori prospetti del calcio internazionale. Il fatto che il Le Havre, società maestra nello scovare campioncini in erba (basti pensare a Pogba o, prima ancora, a Dhorasoo, Lassana Diarra, Niang o Mandanda), abbia puntato sul roccioso mediano è un’ulteriore garanzia del suo valore.
Tralasciando il mediocre andamento della società normanna (al terz’ultimo posto della Ligue 2 a pari punti con il Metz), il classe ’96 con origini camerunensi è cardine e capitano della nazionale Under 16 francese, dove è schierato nella posizione di mezz’ala, ruolo in cui ha totalizzato 17 presenze e 5 reti.
Mentre la Juve si concentra su Pogba e il prezzo di Hazard e M’Vila continua a lievitare, l’Inter si sta muovendo per bloccare questo enfant prodige (valutato circa un milione di euro) ed evitare di farsi coinvolgere in un’asta che potrebbe avere come protagonisti i club di mezza Europa.