Giunto in nerazzurro nel gennaio del 2011, il nipponico tascabile si è subito messo in luce per la sua duttilità tattica. Può giocare, infatti, sia a destra che a sinistra, sia in difesa che a centrocampo. Il ragazzo si è distinto anche per la professionalità. Impossibile trovare qualcuno alla Pinetina che parli male di lui. Poi, ovviamente, non va dimenticato tutto il marketing che c’è dietro la sua permanenza in nerazzurro. I tifosi del Sol Levante impazziscono per i loro beniamini che riescono a fare fortuna nei campionati più importanti. Le magliette di Nagatomo vanno letteralmente a ruba, garantendo molte entrate alla società.
Yuto non è sicuramente un giocatore di prima fascia. Non a caso si parlava di un possibile interessamento dell’Inter per Kolarov. In fase difensiva deve migliorare ancora molto. Le sue lacune sono risultate evidenti soprattutto nella prima parte di stagione quando la condizione fisica non era ottimale. Rimane però un gregario di lusso, capace di farsi trovare pronto all’occorrenza. Grazie alla sua velocità, poi, può far male alle difese avversarie soprattutto a partita in corso.
Con una squadra che – anche se sarà ringiovanita – rimarrà tra le più vecchie della Serie A, le riserve di qualità diventano determinanti. Champions o non Champions saranno sicuramente tre i fronti su cui lotteremo. Per questo il rinnovo di Nagatomo è sicuramente positivo.