Lazio-Inter 3-1, le parole dei protagonisti

Finalmente è finita la stagione. E’ finita nello stesso modo in cui era iniziata, quello peggiore, con una sconfitta. Sconfitta che significa sesto posto e preliminari di Europa League. Sconfitta che significa preparazione anticipata rispetto a tutte le altre e si spera possa far capire alla società che senza investimenti sarà difficile tornare competitivi.

Unica nota positiva della stagione la rinascita di Diego Milito che, con le sue 26 reti stagionali (24 in campionato, ndr), sembra finalmente aver messo fine alla crisi post-triplete: “Avrei cambiato tutti i gol per lottare per quello cui l’Inter è sempre stata abituata – dichiara il Principe ai microfoni di Inter Channel – avevamo fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo, peccato. Guardiamo avanti, siamo amareggiati perché ci tenevamo tanto, ma guardiamo avanti. Obiettivi per la prossima stagione? Lottare fino all’ultimo per i traguardi cui l’Inter è abituata. Cominceremo col piede giusto il nuovo anno. Abbiamo comunque finito la stagione bene, al di là della sconfitta di questa sera. Noi dobbiamo rappresentare l’Inter nella miglior maniera, cercheremo di fare bene in campionato così come in Europa League”.

Amarezza anche per capitan Zanetti: “Dispiace non aver vinto perchè si sarebbe potuto evitare un turno preliminare di Europa League ma è andata come è andata e dobbiamo ringraziare tutti coloro che sono rimasti al nostro fianco, nonostante una stagione piena di problemi. Ripartiamo con lo spirito di cambiare questa tendenza e con la voglia di disputare una stagione da protagonisti“. Pupi continua l’intervista parlando di Stramaccioni e rilasciando un pensiero finale per Paolo Orlandoni che ha deciso di chiudere la sua carriera calcistica.  “Non credo di dovergli dare nessun consiglio, lui sa benissimo di dover lavorare tanto con tutti noi per cercare di tornare in alto. Una società come l’Inter merita di essere più in alto e tutti insieme lavoreremo per poterlo fare. Voglio ringraziarlo perchè lui è arrivato all’Inter molto prima di me, ci lascia un grandissimo uomo, un grande professionista e so che a questo gruppo mancherà tantissimo“.

Sulla stessa linea di pensiero del Capitano è Cambiasso, il quale si augura che questa stagione sia solo un piccolo incidente di percorso: “Non abbiamo chiuso come volevamo, ma è anche vero che la stagione è finita e, per come è andata, credo possa essere vista anche come un bene. Oggi dobbiamo pensare a rivedere tutti gli errori fatti e non solo quelli che hanno impedito di mantere il nostro vantaggio oggi in 45 minuti. Facciamo in modo che questa stagione sia solo un’isola in mezzo a un mare colmo di tutto quello che di buono abbiamo fatto in questa stagione. La realtà di oggi è che almeno siamo in Europa e che facendo bene i preliminari saremo impegnati in tre competizioni, questo è segno della nostra voglia di non mollare“.

Unica nota positiva della serata è l’esordio in Serie A di un altro giovane giocatore della primavera, a dimostrazione del grande valore della “cantera” nerazzurra: Longo “Non posso dire di non essere felice per il debutto ma sono ovviamente dispiaciuto per il risultato. Ringrazio la mia ragazza, papà e mamma, tutta la mia famiglia. Ho già ringraziato Stramaccioni e lo ringrazierò per sempre per tutto quello che ha fatto per me“.

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