Nelle ultime ore gli entusiasmi dei tifosi nerazzurri si sono leggermente smorzati in merito al possibile arrivo di Ezequiel Lavezzi all’Inter. Infatti, sull’attaccante argentino sarebbe piombato prepotentemente il Paris Saint-Germain di Leonardo e Ancelotti, con gli sceicchi disposti a pagare interamente la clausola rescissoria da 31 milioni che lega il Pocho al Napoli.
A riaccendere la speranza di vedere Lavezzi a Milano, però, ci ha pensato il direttore sportivo partenopeo Riccardo Bigon, intervenuto a Sky Sport: “Non ci sono ancora sviluppi per il futuro del Pocho. Se Lavezzi va all’Inter? Al momento non possiamo dare risposte definitive a trattative che sono in fase embrionale. Lavezzi piace a più società nel mondo, non solo all’Inter, è l’unico che ha una clausola che permette di impostare una trattativa su questi termini, ma adesso pensiamo alla Coppa Italia. L’ipotesi di uno sconto? Parliamo di giocatori di livello mondiale per cui non si può parlare di sconti“.
Come sostiene il ds napoletano, sul Pocho c’è anche il club di Massimo Moratti. Non è un mistero che la prima scelta del giocatore sia quella di rimpolpare la colonia argentina di Appiano Gentile, ma al momento da Corso Vittorio Emanuele è evidente che non sono disposti a sborsare quanto richiesto da De Laurentiis.
Proprio per questo, i dirigenti nerazzurri stanno cercando di intavolare una trattativa che preveda sì un conguaglio economico, ma anche qualche contropartita tecnica. Su Goran Pandev sembra non ci siano problemi da ambo le parti, ma i grattacapi della trattativa sorgono per gli altri giocatori. L’Inter starebbe cercando di inserire qualche giovane. L’ultimo nome venuto a galla, dopo quello di Marco Davide Faraoni, è quello di Simone Pecorini, gioiellino della Primavera di Bernazzani. Sotto il Vesuvio però, non li ritengono ancora pronti e l’intenzione rimane quella di inserire giocatori importanti come Giampaolo Pazzini, all’Inter chiuso da Milito e dal probabile ritorno di Mattia Destro.
Tutto si risolverebbe più in fretta se Moratti alzasse l’offerta economica almeno sui 20-22 milioni con il solo Pandev come contropartita. La trattativa comunque, come detto anche dallo stesso Bigon, è ancora in fase embrionale e siamo pronti a scommettere che non si risolverà in breve tempo.