L’avventura nerazzurra di Cristian Chivu potrebbe essere giunta al termine. Il difensore rumeno, arrivato a Milano nel 2007 dalla Roma per 13 milioni di euro più la compartecipazione di Andreolli, dopo le recenti dichiarazioni del suo procuratore Becali sembra stia già preparando le valigie per cercare fortuna altrove.
Il contratto che lo lega ai nerazzurri scadrà il prossimo giugno e la società, vista la politica di austerity finanziaria varata in questi ultimi anni, gli ha proposto un rinnovo a cifre nettamente più basse (circa 2 milioni, ndr) rispetto a quelle percepite attualmente (tra i 3,5 e i 4 milioni, ndr). Offerta che, a quanto pare, non soddisfa nè il giocatore nè il procuratore.
Ai microfoni de ilsussidiario.net, Becali ha commentato così la situazione: “Credo che siamo un po’ lontani tra quello che chiediamo noi e ciò che ci offre l’Inter. Probabilmente si andrà verso il divorzio. La differenza tra l’offerta e la domanda resta ampia. L’Inter non ha soddisfatto le nostre richieste“.
“Abbiamo messo a confronto un’offerta che ci è giunta con quello che proponeva l’Inter e la differenza è importantissima. L’offerta è estera. Non posso dire il nome della squadra. Per il rispetto dell’Inter ed anche perché noi aspettiamo un’altra offerta dalla società di Moratti. Altrimenti se non arriverà nessun rilancio vorrà dire che l’Inter avrà optato per il divorzio. Altre squadre italiane sul giocatore? Sì, ci sono state alcune offerte, ma il giocatore non vuole rimanere in Italia, se non con la maglia dell’Inter“.
Al momento, però, sembra davvero difficile che Moratti possa rilanciare.