L’Inter vuole chiudere subito per Destro

I deludenti risultati ottenuti nella stagione appena conclusasi sembrano aver ridato un’Inter finalmente attiva sul mercato, in antitesi con la società sorniona ed attendista post-Triplete, capace di intervenire solo per sopperire alle illustri partenze.

Sono diverse le trattative intraprese dalla dirigenza nerazzurra per rinforzare la rosa a disposizione di mister Stramaccioni; le principali mosse riguardano il reparto offensivo: da una parte c’è il “Pocho” Lavezzi, in stand-by per l’imminente finale di coppa Italia che il Napoli affronterà contro la Juventus; dall’altra Mattia Destro, questione delicata perchè il giocatore è in comproprietà tra Genoa e Siena.

La società di Corso Vittorio Emanuele sembra voler puntare in modo deciso sul giovane talento italiano, cresciuto proprio nelle giovanili nerazzurre; Branca e Ausilio sono al lavoro per strappare la metà del cartellino in mano ai rossoblu; l’accordo di massima c’è già: l’Inter cederebbe la metà di Juraj Kucka (che diventerebbe tutto del Genoa) e un’altra contropartita tecnica, individuata da Preziosi in Samuele Longo, giovane talento della Primavera nerazzurra. Proprio su questo punto però la trattativa sembra essersi arenata: Longo è già a metà tra le due società, e in tal senso i nerazzurri vorrebbero cederlo solo in prestito per non perderlo definitivamente. Si attendono novità nei prossimi giorni.

Mattia Destro, classe ’91, è stato protagonista di una splendida annata col Siena, realizzando 13 gol (12 in campionato e 1 in coppa Italia) pur subentrando spesso dalla panchina. Con le sue ottime prestazioni si è guadagnato un posto nella lista dei 32 pre-convocati di Prandelli per Euro 2012, attirando su di sé gli occhi delle maggiori società italiane. Ed è anche per questo che l’Inter vuole accelerare la trattativa, al fine di anticipare qualsiasi intromissione da parte di altre squadre (Juventus e Roma su tutte).

L’obiettivo è riportare Destro ad Appiano per farlo crescere al fianco di Diego Milito (come vice dell’argentino, al posto del partente Pazzini) e prepararlo a raccoglierne la pesantissima eredità. E quale miglior professore del “Principe” per insegnare al promettente Mattia tutti i segreti del ruolo da prima punta?

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