Se non è facile immaginare gli sviluppi delle trattative che riguardano il reparto offensivo, alla luce delle ultime novità sta diventando altrettanto complicato prevedere la composizione della prossima difesa nerazzurra. Il pilastro sarà sempre Walter “The Wall” Samuel che, nonostante le 34 primavere, rimane uno dei migliori centrali in circolazione. Al suo fianco non ci sarà più il fido Lucio: il brasiliano, dopo una stagione con pochi alti e molti bassi, sembra destinato a chiudere in anticipo la sua avventura a Milano.
Sulla carta, l’erede del numero 6 dovrebbe essere Andrea Ranocchia. Il giovane italiano, però, in questo campionato ha palesato parecchie difficoltà. Nessuno tra Gasperini, Ranieri e Stramaccioni ha avuto il coraggio di puntare su di lui. In campo trasudava insicurezza. Molti ritengono che non sia ancora da grande squadra. Prandelli comunque ha voluto chiamarlo nei 30 destinati a giocarsi una maglia all’Europeo e la speranza è che il clima della Nazionale possa rigenerarlo.
Tuttavia, per ridurre al minimo i rischi, la società sarebbe alla ricerca di un difensore di esperienza. Il nome sul taccuino di Branca e Oriali è quello di Matìas Silvestre. Argentino, classe 1984, ha già disputato quattro ottimi campionati in Sicilia tra Catania e Palermo. Ogni sessione estiva di calciomercato viene associato a qualche big, ma per ora non ha mai fatto il grande salto. Zamparini nei giorni scorsi ha svelato l’interesse dell’Inter che, per arrivare al difensore argentino, sarebbe pronta a sacrificare la metà di Viviano.
Il portiere della Nazionale non è molto felice della situazione. In una dichiarazione a Radio Deejay, ha espresso tutta la sua frustrazione: “Ogni anno sono stato in comproprietà fra due squadre. Ora a 26 anni mi piacerebbe essere tutto di un club. Vediamo cosa intende fare l’Inter perché i nerazzurri hanno il diritto di riscatto. Silvestre? Credo sia pronto per una big. Ha 27 anni, è nel momento migliore”. In linea teorica, la dirigenza voleva provare a convincere Viviano a tornare come vice Julio Cesar, ma l’estremo difensore ha tanta – troppa – voglia di giocare. Si potrebbe così arrivare a uno scambio Silvestre-Viviano.