Fino ad allora il 24enne di Santiago stava disputando una delle sue migliori stagioni in Italia nonostante l’impiego in un ruolo inedito, quello di interno destro nel 3-5-2 di Guidolin.
Calciatore poliedrico, nasce ala destra per poi ricorprire nel corso della carriera tutti i ruoli di fascia, da quello di terzino a quello esterno di centrocampo, che resta probabilmente la sua collocazione tattica ideale; in alcuni spezzoni di partita in nazionale è stato addirittura schierato da terzo a destra in una difesa a 3.
Il giocatore, in Italia da cinque anni, è conosciuto da tutti: buona tecnica, grande corsa, discreta velocità nel breve e nell’ultima stagione si è potuta apprezzare anche un’ottima capacità di inserimento, testimoniata dai 3 gol in campionato (record personale, ndr) uno dei quali realizzato proprio a San Siro contro l’Inter lo scorso dicembre.
Teoricamente sarebbe chiuso da Maicon e Guarin, ma la sua duttilità, la possibilità di avere uno sconto sul prezzo del cartellino a causa del recente grave infortunio e un’eventuale partenza del brasiliano, sono tre circostanze che rendono il cileno molto appetibile e funzionale al nuovo progetto Inter.
This post was last modified on 23 Maggio 2012 - 04:18