Inter e Milan ci provano per Sahin

Se il centrocampo di Milan e Inter ha bisogno di qualità, Nuri Şahin è il nome giusto per entrambe. La stagione poco fortunata del campioncino anatolico ha spinto il suo procuratore Reza Fazeli a raggiungere Milano per discutere con le due società riguardo il futuro del suo assistito.

L’agente ha prima parlato con Galliani ed ha poi incontrato gli emissari nerazzurri per intavolare una trattativa. Le difficoltà non mancano, considerando il parere di Mourinho (attualmente non propenso al trasferimento del calciatore) ed il limitato budget dei due club meneghini, che non a caso lo vorrebbero prendere attraverso formule agevolate (prestito con diritto di riscatto).

Il fenomeno di Lüdenscheid è stato uno dei gioielli del vivaio del Borussia Dortmund, nonché miglior giocatore delle Bundesliga 2010/2011. Con la sua prima presenza, avvenuta il 6 agosto del 2005, divenne il più giovane esordiente nella storia della massima serie tedesca e poco più di cento giorni dopo infranse anche il record di più giovane marcatore dello stesso torneo, con la sua rete realizzata contro il Wolfsburg.

Si può considerare un predestinato, cresciuto sotto l’ala protettiva del suo mentore Bert van Marwijk, che l’anno dopo lo volle al Feyenoord, dove il genietto classe ’88 realizzò 6 reti in 29 partite. In seguito a questa splendida esperienza ritorna alla base e in 3 stagioni va in gol 12 volte in 88 match, ma soprattutto diventa sempre più una colonna portante della sua squadra, arretrando il suo baricentro dalla trequarti a quella di centrale basso davanti alla difesa.

I suoi lanci e la sua tecnica ne fanno uno fra i talenti più fulgidi del panorama internazionale. Le sue giocate attraggono le attenzioni del Real Madrid, che nel maggio scorso lo acquista per una cifra vicina ai 10 milioni di euro, ma un infortunio ad inizio stagione ne ha impedito l’utilizzo costante, limitandolo a poco più di 10 presenze stagionali coronate da una sola rete. Considerando le grandi potenzialità del ragazzo, potrebbe essere un grande colpo, soprattutto in vista di una possibile partenza di Dejan Stankovic per gli Stati Uniti.

Una curiosità legata al giocatore è la sua volontà di rifiutare la nazionale tedesca (al contrario di Mesut Özil) per giocare con la Turchia, di cui è il più giovane marcatore della storia, grazie ad un centro realizzato l’8 ottobre 2005 proprio contro la squadra dell’allora ct Jürgen Klinsmann.

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