Classe 1992, il centravanti veneto ha vissuto un finale di stagione da sogno: esordio in serie A nell’ultima partita di campionato contro la Lazio e tournèe che ha confermato la sua costante crescita. Nonostante il suo fisico importante (186 cm), Samu si è adattato benissimo al ruolo di attaccante esterno nel 4-2-3-1 di mister Stramaccioni. Grande movimento su tutto il fronte d’attacco, tagli continui e ottimo fiuto del gol in area di rigore; in sintesi un perfetto attaccante moderno.
La conferma del suo talento rischia di complicare, e non poco, le strategie di mercato dell’Inter. Il numero uno del Genoa, Enrico Preziosi, avrebbe fatto il nome di Longo nella trattativa che dovrebbe riportare in nerazzurro Mattia Destro. I rossoblu detengono già metà del cartellino del giocatore e vorrebbero approfittarne per portarlo definitivamente sotto la Lanterna. Moratti, però, vuole evitare di lasciarselo sfuggire completamente per poi rincorrerlo una volta esploso, così com’è accaduto proprio con Destro.
L’unica certezza è che Longo ha bisogno di farsi le ossa, giocando con continuità, e sembra difficile che questo possa accadere in nerazzurro, sia per l’enorme concorrenza sia per le pressioni che dovrebbe sopportare affrontando un pubblico esigente come quello del Meazza.
Per questo toccherà a Branca e Ausilio trovare la formula giusta per consentire al ragazzo di continuare serenamente la sua crescita e, allo stesso tempo, tutelare la società dal rischio di perdere un patrimonio così importante.
This post was last modified on 29 Maggio 2012 - 01:51