Ormai, però, quella Serie A è solo un lontano ricordo. Il mercato calcistico mondiale ha visto l’entrata di nuove forze che ne hanno rivoluzionato le dinamiche. Sceicchi e petrolieri sembrano aver riscoperto un amore smisurato per il calcio, tanto da trasformare alcuni club esteri nei loro giocattoli.
E le squadre italiane? Persa la leadership economica, hanno cercato strategie alternative per limitare la fuga di talenti e mantenere un minimo di competitività a livello europeo. Ma la politica dei parametri zero e dei prestiti con diritto di riscatto non potrà funzionare in eterno.
Ecco allora che il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, si è recato a Pechino per incontrare i vertici della China Railway Construction Corporation (seconda società di costruzioni in Cina e una delle più importanti al mondo) e mettere le basi di una collaborazione economica che vede tra i suoi obiettivi principali la realizzazione di un nuovo stadio tutto nerazzurro.
Un’alleanza sull’asse Milano-Pechino che potrebbe far comodo a Moratti anche in ottica mercato, con l’inserimento di capitali stranieri che darebbero nuova forza economica all’Inter.
E’ questa la nuova frontiera, l’unica che potrebbe restituire alla nostra Serie A il prestigio e il fascino di un tempo.
This post was last modified on 31 Maggio 2012 - 14:20