“Final Eight” Primavera: Inter-Milan 4-3, le pagelle

Di Gennaro 6.5 – Salva il risultato con un’uscita coraggiosa che gli costa un brutto infortunio all’anca. Dedicargli la vittoria era il minimo che si potesse fare. Forza DiGe, siamo con te!!! (Sala 5.5 – Non impeccabile nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa).

Mbaye 6.5 – Comincia da terzino destro, prosegue sulla corsia opposta e chiude da centrale. Il tutto senza che il suo rendimento ne risenta.

Spendlhofer 6 – Controlla agevolmente un Ganz poco brillante.

Kysela 5 – Provoca il rigore dell’1-0 con un fallo ingenuo su Hottor e si fa sovrastare da Comi in occasione del 2-2. Non proprio la sua serata.

Alborno 6 – L’assist per il gol di Romanò gli vale la sufficienza, ma soffre ancora troppo in fase difensiva per permettersi di fare il terzino. (Forte 6.5 – Partecipa attivamente all’assalto finale andando vicino al gol in un paio di occasioni).

Romanò 8 – Il migliore subito dopo Longo. Corre, attacca, difende, segna e sforna assist. Cuore inesauribile di capitano.

Duncan 6 – Chi è abituato a vederlo giocare, sa che può dare molto di più. Non fa mancare comunque il suo contributo lottando su ogni pallone e impedendo a Valoti di entrare in partita.

Crisetig 6.5 – Inizia in sordina ma cresce con il passare dei minuti, dando ordine e geometrie al centrocampo.

Bessa 7 – Solo quattro giorni fa aveva poco più di un’ora nelle gambe; ieri è rimasto in campo 120 minuti. Qualità e classe al servizio della squadra.

Garritano 6.5 – Tanto lavoro sporco e uno splendido colpo di tacco che dà il via all’azione del 2-1. (Terrani 6.5 – Entra bene in partita e lavora con efficacia sull’esterno, aprendo varchi importanti nella difesa rossonera).

Longo 9 – Prestazione mostruosa. Nella sua tripletta c’è tutto quello che serve a un giovane attaccante per diventare un grande campione: dribbling, senso del gol, potenza e precisione. Un patrimonio per il futuro.

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