L’ex-romanista non aveva gradito in un primo momento l’offerta. Victor Becali, suo agente, ha contattato molte squadre europee, ma l’unico team a mostrare un minimo interesse è stato il Galatasaray. L’allenatore dei turchi è quel Fatih Terim che i tifosi rossoneri hanno avuto l’ “onore” di vedere seduto sulla loro panchina. La stella è quel Felipe Melo che i tifosi bianconeri hanno dovuto sopportare per due stagioni dopo averlo pagato 25 milioni. Si intuisce facilmente, quindi, il motivo del rifiuto di Chivu.
Ora resta da capire che ruolo potrà avere nell’Inter di Strama. Come sappiamo il suo sogno è di giocare centrale. Non ha tutti i torti: quando si superano i trentanni è dura riuscire a ricorrere con successo esterni molto veloci (sebbene siano una razza in estinzione nel nostro campionato). Quest’anno era l’unico in spogliatoio ad apprezzare la difesa a tre di Gasperini, anche se in campo questo apprezzamento risultava un pò meno evidente. Con gli addii di Lucio e di Cordoba si sono liberati posti nel reparto centrale, in attesa del probabile arrivo di Silvestre.
E’ chiaro comunque che Chivu non sarà un titolare, un primo attore del nuovo progetto. A 32 anni dovrà accontentarsi di un ruolo da comprimario e farsi trovare pronto nel momento del bisogno.