Intervistato da Sky, Enrico Preziosi è tornato a parlare di mercato, analizzando anche alcune situazioni che riguardano da vicino l’Inter.
Il presidente del Genoa ha chiarito innanzitutto il destino di Samuele Longo, reduce dalla strepitosa tripletta nella semifinale del campionato Primavera contro il Milan: “Il ragazzo l’anno prossimo giocherà a Genova, l’avevamo preso per farlo giocare con noi l’anno scorso. Poi lo abbiamo girato all’Inter perché ce l’avevano chiesto. Ma il ragazzo tornerà al Genoa perché è in comproprietà, avremo il rinnovo della comproprietà e la gestiremo al meglio come sempre fatto con l’Inter“. Samuele è uno degli attaccanti più promettenti dell’intero panorama calcistico nazionale e sotto la Lanterna avrà la possibilità di crescere, disputando la sua prima stagione da professionista e trovando lo spazio necessario per completare il suo percorso di maturazione, prima di tornare ad Appiano da protagonista.
Sempre sull’asse Milano-Genova, Preziosi ha precisato che, proprio in virtù degli ottimi rapporti che legano le due società, l’Inter avrà una corsia preferenziale nella corsa a Mattia Destro, seguito anche da Juventus e Roma: “Me lo hanno chiesto anche fuori dall’Italia. Però prima c’è da sistemare con il Siena il diritto di riscatto della metà, bisogna aspettare la soluzione. Lo vuole l’Inter come la Roma e la Juventus, è chiaro, ma è evidente che i rapporti miei sono chiari: ho sempre avuto la preferenza con l’Inter perché abbiamo fatto tanti affari insieme, hanno la precedenza. Bisogna valutare anche però l’interesse del ragazzo. Io non lo sento da tempo, non so quali siano le sue preferenze, ora merita le vacanze. Dico questo perché la Roma ha fatto una proposta anche importante, la Juventus è interessata ma non così pressante come Roma e Inter“.
Per quanto riguarda Verratti, invece, il patron rossoblu ha spiegato che l’ipotesi di acquistarlo insieme a Moratti è già stata archiviata: “Avevamo l’idea con l’Inter di prenderlo insieme, ma la Juventus è interessata. E allora di solito quando investiamo per le comproprietà portiamo il giocatore a casa, ma investire 5 milioni per lasciare Verratti a Pescara non ci convinceva. Anche per buoni rapporti con la Juve, poi, ci siamo tirati indietro”.