Il primo derby d’Italia della stagione 2011-2012 è iniziato. In palio non ci sono i 3 punti e neanche qualche trofeo estivo; si tratta di un duello di mercato che si disputa sul “neutro” di Parma. Infatti, dopo le dichiarazioni di Ausilio, è arrivata anche la conferma del presidente gialloblu Tommaso Ghirardi che, ai microfoni di Sky, ha spiegato: “L’interesse dell’Inter per Giovinco è reale. A breve ci vedremo con la Juve e valuteremo la situazione. Non è da nascondere il gradimento dei nerazzurri nei confronti del ragazzo, d’altronde Giovinco è un giocatore importante che ha fatto 15 gol e 15 assist in campionato e che ora sta facendo un Europeo da protagonista. E’ un orgoglio per lui e anche per noi“.
Quello che all’inizio poteva sembrare un semplice “dispetto” alla Juventus dopo lo sgarbo Isla, ora si è tramutato in interesse vero. Gli uomini di mercato nerazzurri sono realmente intenzionati a portare a Milano la “Formica Atomica”. La situazione, però, è piuttosto complessa: il cartellino di Giovinco è in comproprietà tra Juventus e Parma e, dopo l’ottima stagione disputata in gialloblu, conclusasi con la chiamata in Nazionale da parte di Cesare Prandelli, il suo valore è cresciuto vertiginosamente. L’intenzione del Parma è quella di monetizzare il più possibile come premio per aver creduto nel giocatore e averlo rilanciato dopo l’anonimato degli anni juventini; dal canto suo, la Juve sarebbe anche pronta per riportarlo a Torino ma senza spendere cifre folli, sfruttando una sorta di opzione morale (più o meno la stessa che vanta l’Inter per Destro, ndr) legata alle origini bianconere del giocatore.
In questa contesa si è inserita l’Inter, che ha permesso al Parma di rafforzare la sua posizione: nei prossimi giorni Marotta presenterà la sua offerta, ma se le due società non dovessero trovare l’accordo, il destino di Giovinco si potrebbe decidere alle buste con Moratti pronto a spalleggiare Ghirardi per strappare il trequartista ai bianconeri e regalare a Stramaccioni un uomo di fantasia in più per la sua nuova Inter.