Prima di chiudere la trattativa, però, il club nerazzurro deve sciogliere due nodi: la comproprietà di Longo e la cessione di Pazzini. Per il neo campione d’Italia, che il patron rossoblu vorrebbe inserire come contropartita nell’affare, le parole di Ausilio nella giornata di domenica sono state chiare: l’Inter non ha nessuna intenzione di rinunciare alla sua metà. La soluzione più probabile dunque è che venga rinnovata la comproprietà, con il giocatore destinato a proseguire il suo percorso di maturazione sotto la Lanterna, per muovere i primi passi in serie A senza eccessive pressioni ed evitando il rischio di vivere gran parte della stagione tra panchina e tribuna.
Per quanto riguarda Pazzini, invece, la situazione è più complicata. L’attaccante azzurro sembra non rientrare nei piani del nuovo tecnico e la società sarebbe in cerca di una sistemazione per il giocatore; ma sia il prezzo del cartellino (solo un anno e mezzo fa Moratti ha speso quasi 20 milioni per strapparlo alla Sampdoria, ndr) sia l’elevato ingaggio lo rendono accessibile solo a poche squadre.
In ogni caso, indipendentemente da Longo e Pazzini, la situazione è ormai sotto controllo e, a meno di clamorosi ribaltoni, il matrimonio tra Destro e l’Inter si farà. Così, dopo tanti anni di gavetta, per la punta marchigiana è arrivato il momento di tornare ad Appiano, per dimostrare tutto il suo valore e per crescere al fianco di Milito, in attesa di raccoglierne la pesante eredità.
This post was last modified on 12 Giugno 2012 - 03:19