Cristiano Ronaldo deve una cena a Silvestre Varela. Così si potrebbe riassumere Danimarca-Portogallo. Dopo una prima mezz’ora dominata dai lusitani, che perfezionano il doppio vantaggio con Pepe e Postiga, Bendtner accorcia le distanze sul finire della prima frazione di gioco. Nella ripresa entra in scena Ronaldo e la recita è una delle peggiori del fuoriclasse portoghese: due clamorosi gol divorati seguiti dal 2-2 danese, ancora con Bendtner. A togliere le castagne dal fuoco, al Portogallo e a Ronaldo è Varela, da poco subentrato a Meireles, con un destro potentissimo che fulmina Andersen.
Top & Flop
Bendtner 7.5 – Due gol e tanta lotta contro il duo Pepe-Bruno Alves. Punto di riferimento fondamentale per la manovra danese.
Rommedahl 4.5 – E’ l’ombra della grande ala destra che fu. Lento, impacciato, mai in partita. Esce per infortunio
Nani 7 – Ancora una volta risulta il migliore tra le fila portoghesi. Assist al bacio per Postiga e un altro cioccolatino non sfruttato da Ronaldo.
Ronaldo 4 – Nervoso, insofferente e inconcludente nei primi 45 minuti. Nella ripresa fa addirittura peggio non capitalizzando due occasionissime che potevano costare caro al Portogallo.
Pagelle
DANIMARCA (4-2-3-1): Andersen 6.5; Agger 6, Jacobsen 5, Kjaer 5, S. Poulsen 5; Kvist 6.5, Zimling s.v. (19’ J. Poulsen 5); Rommedahl 4.5, Eriksen 6, Krohn-Dehli 5.5 (90’ Schone s.v.); Bendtner 7.5 (60’ Mikkelsen 6.5). Allenatore: Olsen 6
PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio 6; Pereira 5, Pepe 6, Bruno Alves 6, F. Coentrao 6.5; Veloso 6, Raul Meireles 5 (84′ Varela 7), J.Moutinho 6.5; Nani 7 (88’ Rolando s.v.), Postiga 6 (63’ Oliveira), C. Ronaldo 4. Allenatore: Paulo Bento 6.5
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Una brillante Germania batte l’Olanda 2-1 a Kharkiv e consolida il primo posto nel girone. I tedeschi chiudono il primo tempo in vantaggio di due gol grazie alla splendida doppietta di Mario Gomez, servito da due assist sontuosi di Schweinsteiger. La ripresa vede gli uomini di Loew dominare fino alla fiammata improvvisa di Van Persie, che batte Neuer con un potente destro dal limite dell’area. L’assalto finale olandese produce solo un tiro di Sneijder deviato da Boateng e poco altro; Germania in controllo e ad un passo dai quarti; gli olandesi per poter passare il turno devono battere il Portogallo con almeno due gol di scarto e sperare che i tedeschi facciano lo stesso con la Danimarca.
Top & Flop
Van Persie 6.5 – Parte male non sfruttando due palle gol nei primi 15 minuti. Si riprende nel secondo tempo quando prima impegna Neuer con un una girata di sinistro e poi lo batte col piede “debole” riaprendo momentaneamente la partita.
Willems 4.5 – Muller abusa di lui ripetutamente. Le qualità ci sono ma non è ancora pronto per certi livelli.
Gomez e Schweinsteiger 8 – Il primo è determinante con due gol da antologia, ma sarebbe ingeneroso non citare il numero 7, autentico leader tecnico di questa Germania.
Podolski 5 – Altra prestazione deludente. Gotze, Reus e Schurrle preferiti a questo Podolski rappresentano una bestemmia calcistica.
Pagelle
OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg 6; Van Der Wiel 5, Mathijsen 5.5, Heitinga 5, Willems 4.5; Van Bommel 5 (46′ van der Vaart 6), De Jong 6; Robben 5.5 (80′ Kuyt s.v.), Sneijder 5, Afellay 5 (46′ Huntelaar 5); Van Persie 6.5. Allenatore: Van Marwijk 5
GERMANIA (4-3-2-1): Neuer 6.5; Boateng 6.5, Badstuber 6.5, Hummels 6.5, Lahm 7.5; Schweinsteiger 8, Khedira 7, Muller 7 (91′ Bender s.v.); Ozil 6.5 (80′ Kroos s.v.), Podolski 5; Gomez 8 (73′ Klose s.v.). Allenatore: Loew 7