Obi è ormai agli ultimi step di un’evoluzione graduale che l’ha trasformato in un giocatore totalmente diverso rispetto a quello che era. Ai tempi delle giovanili Obi era la punta di diamante di uno squadrone composto di fenomeni poi affermatisi ai massimi livelli come Santon e Destro. Eppure a far innamorare gli spettatori era quel “fantasista” nigeriano, che alternava scatti fulminei a dribbling ubriacanti per poi concludere a rete col sinistro micidiale. Col passare degli anni e l’avanzamento di categoria Joel ha visto svanire il suo strapotere tecnico ma è stato abile a reinventarsi, arretrando il suo raggio di azione, trasformandosi in un mediano arcigno e duttile. Sono queste le doti che hanno convinto la società e Stramaccioni in lui. L’allenatore vede nel nigeriano una valida alternativa ai titolari del centrocampo rapido e dinamico previsto dal suo schema di gioco.
Senza dubbio il numero 20 nerazzurro saprà adattarsi ancora una volta al ruolo con la dedizione e l’umiltà che lo caratterizzano. Il “trasformista” Obi: l’ennesimo progetto del settore giovanile nerazzurro brillantemente realizzato.
This post was last modified on 17 Giugno 2012 - 04:11