Destro è tutto del Genoa. Ora tocca all’Inter

Buone notizie per i nerazzurri sul fronte mercato. Nella riunione programmata e svoltasi questa mattina tra i dirigenti del Genoa e quelli del Siena è stato trovato l’accordo per risolvere la comproprietà dell’attaccante Mattia Destro, che diventa così tutto di proprietà dei rossoblu. Secondo indiscrezioni Preziosi, per ottenere l’intero cartellino del centravanti marchigiano, avrebbe acquistato anche Rossettini e la metà di due giovani bianconeri, Rizzo e Ginocchi (classe ’95), cedendo in cambio, con la formula della comproprietà, Cofie e Polenta.

Anche se ancora manca l’ufficialità, l’operazione del Genoa potrebbe dare una svolta importante alla trattativa, che adesso è tutta in favore dell’Inter. Con il futuro di Destro nelle mani del patron rossoblu, infatti, una delle pretendenti più accreditate, la Juventus, rischia di essere definitivamente tagliata fuori dalla corsa al giocatore. I bianconeri speravano di trascinare l’affare alle buste, in modo da spalleggiare il Siena in sede d’asta e rilevare quindi il centravanti sfruttando gli ottimi rapporti con i toscani.

Adesso l ‘unico ostacolo da superare resta la concorrenza della Roma che comunque non dovrebbe preoccupare più di tanto. L’amicizia che lega Moratti e Preziosi è ben salda e lo stesso presidente rossoblu ha ribadito più volte che l’Inter gode di un canale preferenziale nella trattativa. Per di più ieri, il patron del Genoa ha ammesso che le due società si sarebbero incontrate a breve per parlare anche della situazione di Juraj Kucka, che quasi sicuramente rientrerà nell’affare Destro: “Sì, Kucka fa parte del discorso con l’Inter che riguarda anche Destro. Sicuramente troveremo un accordo.

Nonostante l’approdo dell’attaccante di Ascoli Piceno all’Inter sembri ormai cosa fatta, il suo destino è comunque legato a quello di Giampaolo Pazzini. Se il “Pazzo”, infatti, dovesse puntare i piedi per restare ad Appiano, i nerazzurri, sia per problemi economici che di rosa, potrebbero essere costretti a rallentare l’operazione, rilanciando le ambizioni della Roma.

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