Nell’affare non rientrerebbero contropartite tecniche perché, come spiega lo stesso presidente del Palermo, in rosa hanno già tanti giocatori e poi molti nerazzurri si sentirebbero declassati trasferendosi in Sicilia. Il costo del cartellino si aggirerebbe intorno agli 8 milioni di euro da versare in tre anni nelle casse dei siciliani.
L’affare Silvestre è comunque legato anche alla cessione del centrale brasiliano Lucio, destinato a continuare la carriera in Turchia al Fenerbahce. Siamo alle strette finali e mercoledì potrebbe essere il giorno dell’addio definitivo lasciando quindi spazio all’arrivo del rosanero, entusiasta di trovare uno spogliatoio che ha sempre esaltato gli argentini.
La strada per arrivare al centrale del Palermo non è stata facile, il calciatore era inseguito da mezza Italia, soprattutto da Milan e Roma ma, alla fine, la Beneamata ha sbaragliato la concorrenza delle due società dimostrando un interesse più continuo. Silvestre formerà insieme a Samuel una coppia centrale tutta argentina: muscoli e cattiveria allo stato puro, senza dimenticare la bravura nel gioco aereo che lo ha portato a realizzare ben 5 gol lo scorso anno a Palermo, e 7 nei precedenti anni a Catania. Un bel bottino per un centrale difensivo.
L’ex Boca Juniors, nelle scelte di Stramaccioni, dovrà vincere la concorrenza di Andrea Ranocchia, voglioso di riscattare un’annata al di sotto delle sue potenzialità. Però, in una stagione lunga come quella che attenderà l’Inter, tra campionato Tim Cup e Europa League, ci sarà spazio e bisogno di tutti. Un pacchetto di difensori centrali formato da Samuel, Silvestre, Ranocchia e Chivu rappresenta uno dei quartetti più affidabili d’Europa.