Il riscatto delle metà, avvenuto a sorpresa da parte del Siena, ha mandato su tutte le furie il presidente del Genoa Enrico Preziosi, che sperava di venderlo al miglior offerente senza alcun problema. Per stessa ammissione del numero uno della società ligure, nonostante l’offerta migliore della Roma, l’impegno morale era già stato preso con la società nerazzurra, ma con la mossa a sorpresa del club toscano gli scenari possono cambiare ancora una volta.
Preziosi, ancora gonfio di rabbia, ha sbottato dichiarando che a questo punto il giocatore rimarrà a Siena, e che non andrà mai in un club che non sia di suo gradimento, facendo così venire i brividi alla dirigenza bianconera che a questo punto si trova quasi con le spalle al muro.
Sul giovane attaccante ci sono tre club, l’Inter, la Juventus e la Roma, quest’ultima pronta a sferrare l’attacco nonostante il riscatto di Borini di settimana scorsa. L’agente di Destro, Renzo Contratto, smentisce di aver avuto contatti con la dirigenza giallorossa, ma afferma che il suo assistito ha già deciso quale dovrà essere il suo futuro, che quasi sicuramente non sarà né al Siena né al Genoa. La Juventus sembrerebbe più defilata, ma come si sa, nel mercato tutto è un continuo evolversi, e nemmeno questa soluzione è da scartare, ed il riscatto da parte del club di Mezzaroma sembrerebbe proprio una manovra dettata dalla dirigenza juventina, cosa che ha dato molto fastidio a Preziosi.
Il nuovo direttore sportivo del Siena, Stefano Antonelli, dichiara che il riscatto avvenuto è un fatto fisiologico, ma che i rapporti col Genoa restano eccellenti, anche se capisce la reazione di Preziosi, che si è visto sfuggire di mano una situazione che sembrava avere in pugno.
Il Ds della società toscana non chiude le porte all’Inter, ma anzi, ammette che uno come Destro potrebbe far benissimo alla corte di Stramaccioni, giocandosi il posto in attacco con calciatori del calibro di Milito e Palacio, magari rubando anche qualche segreto e prendendo spunto da un campione come il “Principe”.
This post was last modified on 26 Giugno 2012 - 15:33