Alla vigilia del ritiro di Pinzolo, che sancirà ufficialmente l’inizio della nuova stagione per i nerazzurri, Javier Zanetti ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco le sue parole:
Zanetti, è pronto a iniziare la sua diciottesima stagione nell’Inter?
“Sì e mi aspetto un’annata intensa e ricca di impegni. Partiamo prima degli altri perché abbiamo i preliminari e dovremo fare subito tutto al massimo. L’Europa League è un obiettivo”.
Sensazioni di un’estate con zero titoli dopo 7 anni di trionfi…
“Un momento così doveva capitare. Ripartiamo con la fiducia e la consapevolezza di avere una squadra forte che può essere protagonista”.
L’unico acquisto finora è stato Palacio…
“Sarà molto utile perché salta l’uomo, serve assist e segna. Lui e Milito sono una coppia da 30-40 reti”.
Se poi in attacco arrivasse anche Destro…
“Lo spero perché nell’ultima stagione ha avuto un crescita impressionante. Con i suoi gol e la sua continuità di rendimento ha dimostrato di essere da grande squadra”.
Sorpreso dal passaggio di Lucio alla Juventus?
“Sinceramente non mi aspettavo neppure che lasciasse l’Inter…”.
Al suo posto arriverà Silvestre…
“Silvestre conosce bene la serie A. Ha fatto cose egregie nel Catania e nel Palermo. E pronto per grandi traguardi”.
Se oltre a Lucio saluteranno anche Maicon e Julio Cesar, sarà la fine dell’Inter del triplete?
“Preferisco dire che sarà l’inizio di una nuova avventura ricca di successi”.
Crede che l’Inter possa lottare per lo scudetto?
“Ci sono squadre più attrezzate. Dobbiamo pensare a prepararci bene ed essere umili”.
La più temibile è la Juventus che sul mercato ha fatto ottime operazioni?
“La Juve campione in carica è la squadra da battere anche perché con alcuni colpi importanti ha rafforzato una squadra ben attrezzata. E poi c’è il Milan che ha sempre tanti fuoriclasse”.
Uno di questi è Thiago Silva che il Psg voleva pagare 50 milioni di euro…
“Thiago Silva è un grandissimo campione, uno dei migliori difensori al mondo. Il Milan lo ha tenuto perché intende continuare a essere competitivo”.
In un calcio che dà sempre più spazio ai giovani, probabilmente Zanetti sarà il giocatore più anziano della prossima Serie A…
“Sarà un orgoglio, anche se magari mi troverò di fronte avversari che potrebbero essere miei figli. Anche il nostro allenatore è più giovane di me”.
Stramaccioni ci ha raccontato che a volte ha chiesto consigli a Mourinho…
“Stramaccioni è bravo, ma Mourinho è… Mourinho”.
Prima di appendere le scarpe al chiodo riuscirà a farsi allenare di nuovo dal portoghese?
“Non credo, perché sto arrivando alla parte finale della mia carriera. Se lui in futuro tornerà all’Inter, mi troverà qua, ma in un altro ruolo”.
Il suo contratto da giocatore scadrà tra 12 mesi: cosa succederà nel luglio 2013?
“Se mi renderò conto di non essere più utile all’Inter in campo, ne parlerò con sincerità con Moratti e gli altri dirigenti”.
Negli ultimi 6 anni ha giocato almeno 50 partite a stagione. Succederà anche nel 2012-13?
“Vivrò alla giornata, lavorando al massimo, e poi sceglierà l’allenatore. Non è vero che i senatori pretendono di giocare sempre: noi vogliamo essere utili. Mi mancano 3 partite a raggiungere le 800 con l’Inter, 22 per affiancare Pagliuca al secondo posto tra i calciatori con più presenze nella storia della Serie A, ma non guardo ai numeri. Contano i risultati della squadra”.
Cordoba che dirigente sarà?
“L’Inter ha bisogno di persone come Ivan. Per me è come un fratello e ci aiuterà”.
Le piace l’idea di Moratti di costruire un nuovo stadio?
“E’ un grande progetto e vorrei contribuire a questo sogno”.
Ha seguito gli Europei?
“Sì e mi ha sorpreso l’Italia: Prandelli ha costruito una squadra fantastica”.
Balotelli può essere di nuovo nerazzurro?
“Lui farebbe comodo a qualsiasi grande squadra”.
Pirlo è da Pallone d’oro?
“Il cucchiaio? Con l’Inghilterra è stato fantastico”.