Mario Balotelli “ha bisogno di schiaffoni se vuole crescere. Ma schiaffoni veri, benevoli. Spero Prandelli aiutandolo un po’ glieli abbia dati veri. Non la solita pacca…”.
Paolo Di Canio, ex bad boy del calcio italiano, va controcorrente e non risparmia le critiche a SuperMario. Il tecnico dello Swindon Town non è d’accordo con chi ha visto un Balotelli “cresciuto” grazie agli Europei. “Se noi giudichiamo Balotelli per quello che ha fatto contro la Germania cadiamo di nuovo nell’errore” ha detto Di Canio nell’intervista esclusiva rilasciata a Sky.
“Lui ha ancora queste scorie dell’egosimo individuale – ha proseguito Di Canio – di questo ‘mi tolgo la maglia ci penso prima perché voglio far vedere il fisico perché sono bello’. Allora non stai pensando al calcio, stai pensando al contorno, alle cose frivole”. Di Canio si è poi mostrato molto preparato sulle statistiche disciplinari dell’attaccante italiano: “Quest’anno ha preso 2 espulsioni, 6 ammonizioni e 8 giornate di squalifica: non so negli ultimi dieci anni chi ha fatto peggio come atteggiamento”.
L’ex bandiera della Lazio si è invece complimentato con Antonio Cassano: “Sono molto felice per lui, è maturato molto. Mi è sembrato qualcuno che non ha mai avuto un passato da burlone. All’Europeo ha fatto molto bene, è stato uno dei punti di riferimento dell’Italia ed è stato determinante per raggiungere la finale”.