In realtà, il serbo è rimasto ad Appiano Gentile per proseguire il recupero dall’operazione al tendine d’achille. Nessun caso, quindi. Si tratta di una soluzione concordata dall’entourage del giocatore e lo staff tecnico. Si unirà alla squadra nei prossimi giorni.
Pare, infatti, che la società abbia chiesto a Deki di ridursi l’ingaggio per chiudere la carriera a Milano. Stramaccioni lo stima e nelle ultime partite non ha fatto mistero di volerlo utilizzare nel ruolo di playmaker basso. Nella rosa attuale (Stankovic a parte) manca un giocatore con quelle caratteristiche, capace di dettare i tempi di gioco, unendo qualità e quantità.
E’ evidente, però, che Stankovic non avrà più un ruolo da protagonista assoluto, da titolare inamovibile. Soprattutto se dovesse arrivare Paulinho, o chi per lui. Il suo compito principale sarà quello di fare da chioccia, di mettere la sua esperienza al servizio dei più giovani. Sarà un parafulmine delle nuove leve; dovrà evitare che rimangano schiacciate sotto il peso della responsabilità.
Tutto passa comunque dalla riduzione dell’ingaggio. La politica societaria è questa. Se accetterà di rientrare nei nuovi parametri, per Dejan Stankovic potrebbe esserci ancora un futuro a tinte nerazzurre.