Da quanto non facevi un ritiro molto lungo?
“Diverso tempo. Tra nazionali e vacanze non facevo un ritiro completo da tempo, ma siamo tutti contenti per come stiamo lavorando. Presto ci saranno appuntamenti ufficiali e servirà trovare la forma molto presto“.
I tifosi continuano a osannarti.
“E’ la cosa più bella. Fin dall’inizio, da quando sono in Italia, il legame con gli interisti è sempre stato così. L’amore nei miei confronti sarà sempre nel mio cuore e non finirò mai di ringraziare“.
Con che spirito ricominci l’ennesima stagione?
“Con tanto entusiasmo, so che possono essere i miei ultimi anni. Mi godo ogni momento con i compagni, ogni allenamento, la responsabilità come capitano di portare avanti questo gruppo con gli altri compagni. E ho forza e voglia di ripartire, perché nasce un’Inter giovane – tranne me (ride, ndr) – ma ci sono i presupposti per fare bene“.
C’è anche tanta qualità.
“Tanta, tanta. Per l’Inter è importante e questo va sfruttato“.
Stramaccioni dice di giocare la palla e non lanciarla.
“Questo è fondamentale. Il fatto già di riuscire a giocare dalla difesa e cercare di uscire palla al piede è importante, un’impronta che vuole darci Stramaccioni per tutto l’anno“.
I rapporti fra te e Stramaccioni sono ottimi.
“Sì, è vero. Ha le idee chiare, è molto sincero con noi e diamo tutta la nostra disponibilità per renderci utili alla squadra. Sappiamo che in questo cammino siamo insieme, vogliamo il bene dell’Inter“.
Ora c’è l’Europa League, la prima volta...
“E’ vero. Vinsi una Coppa Uefa con l’Inter, fu il mio primo trofeo in nerazzurro e ebbe un grande significato. Ora vogliamo onorare l’Europa League, un appuntamento molto importante“.
Giocare il giovedì cosa può cambiare nella vostra testa?
“Giocare il giovedì poi la domenica può condizionare un po’, ma lì sarà bravo Stramaccioni a gestire gli uomini e le energie. Siamo in grado di poter andare avanti”.
Chi ti impressiona di più dei nuovi dell’Inter?
“Mbaye mi sta impressionando molto. Ci mette l’anima, è intelligente, sa benissimo di avere un’opportunità incredibile e la sta sfruttando. Palacio e Silvestre si muovono bene, Handanovic ha personalità e lo sapevamo tutti”.
Guarin è come se fosse un nuovo.
“Fredy vivrà un anno importante. Era arrivato con un infortunio non semplice, ma fare tutto il ritiro per lui sarà fondamentale e lui sarà un uomo molto importante, basilare, deve fare un grande lavoro fisicamente”.
I tuoi obiettivi della stagione: 800 presenze ad agosto.
“Speriamo di poterle fare subito, poi continuare (sorride, ndr). Sto bene e voglio avere grandi successi con i miei compagni, lo merita l’ambiente dell’Inter“.
Ora si deve ripartire.
“Sicuramente sì, siamo in grado di poterlo fare“.
Cordoba intanto ha un nuovo ruolo.
“Ivan sta facendo molto bene, ma soprattutto non si ferma un attimo! (ride, ndr). Sono contento che sia rimasto vicino a noi e l’Inter merita uomini come Ivan Cordoba“.
Quest’anno si deve ritornare ad alzare qualcosa.
“Ce lo auguriamo, tutto l’ambiente Inter. Meritiamo di tornare in alto e faremo il possibile per riuscirci”.
This post was last modified on 23 Luglio 2012 - 12:11