Dopo la rescissione di Lucio e il conseguente arrivo a Milano di Matias Silvestre dal Palermo, il futuro di Andrea Ranocchia sembrava allontanarsi dai colori nerazzurri. Complice la negativa stagione disputata nell’ultimo campionato, sul centrale difensivo si erano perse quelle certezze che si era guadagnato dopo le ottime prestazioni fornite con le maglie di Bari, Genoa e i primi sei mesi all’Inter.
Questo precampionato però, ha dimostrato quanto Andrea Stramaccioni creda nel ventiquattrenne di Assisi. Infatti, Ranocchia è stato titolare nel Trofeo Tim e nelle amichevoli di Como e Glasgow contro il Celtic. Soprattutto nelle ultime due occasioni, ha mostrato quella sicurezza e quella classe che negli anni passati lo avevano fatto accreditare come il miglior difensore italiano.
Sia in coppia con Chivu che con Samuel, entrambi mancini e perfettamente congeniali al suo modo di giocare, l’affiatamento non è mai mancato. Silvestre ha dovuto così sacrificarsi sull’esterno destro, ruolo già ricoperto ai tempi del Boca Juniors.
Da queste indicazioni, pare proprio che Stramaccioni, come centrale destro, voglia puntare tutto su Ranocchia, tenendo l’argentino come alternativa di lusso. Grazie a queste prestazioni, l’ex Bari e Genoa si è riguadagnato la fiducia dell’ambiente nerazzurro. Infatti, Branca e Ausilio lo hanno tolto dal mercato infrangendo così sul nascere i sogni di Milan e Juventus di strapparlo alla Benamata.
Il giovane progetto della nuova Inter, non poteva che partire da lui, che continua a lavorare non per diventare più forte, ma il più forte.