Da un paio d’anni le strategie di mercato nerazzurre sono cambiate drasticamente. Il fair play finanziario e, soprattutto, la crisi economica hanno spinto Moratti a intraprendere una nuova politica: sono finiti gli anni in cui si spendevano cifre spropositate per acquistare grandi giocatori già affermati; ora i top player vanno costruiti in casa.
L’Inter da tempo sta lavorando in quest’ottica e i numerosi successi a livello giovanile ne sono la prova. Ma, oltre ai talenti provenienti dalla Primavera, gli uomini del mercato nerazzurro hanno operato anche con acquisti di prospettiva come Coutinho e Alvarez. Proprio su questi due giovani talenti sarà incentrato il lavoro di mister Stramaccioni, che ha fatto capire di credere molto nelle potenzialità di entrambi.
Ciò nonostante il discorso tra i due è differente. Il piccolo gioiellino brasiliano, infatti, in questo primo mese di lavoro ha conquistato la fiducia di Stramaccioni, mentre Ricky, a causa dei problemi al ginocchio che lo tormentano dalla scorsa stagione, non ha ancora potuto allenarsi con il resto dei compagni. Per il trequartista argentino, però, il recupero dall’infortunio procede secondo i piani e a breve potrà rimettersi in gioco per cercare di scalare posizioni nelle gerarchie dell’attacco.
Negli ultimi giorni erano addirittura circolate delle voci di mercato su una possibile cessione in prestito: prima il suo nome era stato accostato al Porto nell’ambito della trattativa per Fernando, poi è spuntata l’ipotesi Catania. Rumors prontamente smentiti dal suo procuratore, Marcelo Simonian, che in un’intervista concessa ai microfoni di TuttoMercatoWeb ha ribadito: “Ricky non si muoverà da Milano, vuole fare una grande stagione con l’Inter“.
La stessa cosa che si augurano i tifosi nerazzurri, desiderosi di ammirare finalmente quel Ricky “Maravilla” che in Argentina ancora rimpiangono.