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Cassano-Inter, un matrimonio che non s’ha da fare

18 dicembre 1999, minuto ottantasette di Bari-Inter; un ragazzino di 17 anni controlla di tacco un lancio di cinquanta metri, sguscia tra Blanc e Panucci e batte Ferron. Nasce la stella di Antonio Cassano. Dopo tredici anni e una carriera vissuta tra alti (pochi) e bassi (troppi) le strade di Cassano e dell’Inter potrebbero ricongiungersi.

Negli ultimi giorni, infatti, si stanno facendo sempre più insistenti le voci che vedrebbero i nerazzurri interessati al talento di Bari vecchia. Il fantasista del Milan e della Nazionale, dopo la stoccata rifilata alla società rossonera durante gli europei, allorquando fece intendere che avrebbe mal tollerato un’eventuale partenza di Ibrahimovic e Thiago Silva, molto probabilmente verrà ceduto.

Massimo Moratti non ha mai nascosto la sua simpatia per il talento barese e lo stesso Cassano ha sempre ribadito di avere un debole per l’Inter e di essere interista da sempre. Tuttavia, al di là delle motivazioni sentimentali, ci sono diverse ragioni in base alle quali l’Inter e Cassano farebbero meglio a restare separati l’uno dall’altro.

Età: Cassano ha appena compiuto trent’anni. Il nuovo progetto nerazzurro, teso ad un ringiovanimento della rosa, mal si concilia con la carta d’identità del barese.

Professionalità: l’atavico tallone d’Achille di Fantantonio; magari non parcheggerà più la Porsche sul campo di allenamento come faceva a Bogliasco, ma se uno nasce tondo non può morire quadrato e lo stato di forma con cui si è presentato agli ultimi europei ribadisce la validità del proverbio.

Ragioni tecnico-tattiche: l’Inter nel ruolo di Cassano ha già preso Palacio e riportato a casa Coutinho, oltre ad avere a disposizione Sneijder ed Alvarez.

Queste tre motivazioni sembrano molto più forti della suggestione romantica che vedrebbe il Cassano tifoso vestire i panni della sua squadra del cuore. L’Inter inoltre ha necessità di intervenire in altre zone del campo; acquistare “un nome” per risollevare il morale della piazza sarebbe non solo incoerente ma rischierebbe alla lunga di essere controproducente per il nuovo corso nerazzurro.

This post was last modified on 31 Luglio 2012 - 03:05

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redazione