Al rientro in Italia il giocatore è stato sottoposto, presso le strutture della Fondazione “IRCCS Policlinico San Matteo” di Pavia, ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato una lussazione post-traumatica al secondo dito del piede destro.
Salvo recuperi miracolosi, Chivu sarà costretto a fermarsi ai box per tre settimane. Una brutta tegola per Stramaccioni che, improvvisamente, si ritrova con gli uomini contati in difesa: oltre al rumeno, infatti, l’Inter dovrà rinunciare anche a Juan Jesus, impegnato nella rassegna olimpica di Londra con la Seleçao, e a Ranocchia, coinvolto nelle indagini relative allo scandalo del calcioscommesse.
Per il match di ritorno contro l’Hajduk, quindi, il tecnico nerazzurro potrebbe avere a disposizione i soli Silvestre e Samuel. Tuttavia, considerando gli acciacchi muscolari che hanno caratterizzato il precampionato del 34enne argentino e l’importante vantaggio che l’Inter si è costruita nella gara di andata, Stramaccioni potrebbe scegliere di non rischiarli entrambi e di mandare in campo il giovane Ibrahima Mbaye.
Il difensore sengalese è stato spesso impiegato come terzino nella Primavera nerazzurra, ma nasce come centrale. Vista la personalità dimostrata nelle prime uscite stagionali, il mister potrebbe lanciarlo dall’inizio contro i croati per dargli un’ulteriore iniezione di fiducia e, soprattutto, per evitare di complicare ulteriormente la situazione in vista dei playoff del 22-29 agosto e dell’esordio in campionato (26 agosto, ndr).
This post was last modified on 4 Agosto 2012 - 02:17