Anche se la fidanzata Shauna scherza su Twitter di essere andata il Belgio solo per mangiare i waffles ricoperti di panna e cioccolato, in realtà il vero motivo della sua presenza in quel Paese è un altro: ovvero, accompagnare il compagno Fabrice Muamba all’ennesimo appuntamento con il cardiologo per sapere se potrà tornare a fare quello che più gli piace. Che è poi giocare a calcio. E a detta del “Mirror”, lo specialista gli avrebbe consigliato una nuova operazione (“un intervento minore ma necessario per controllare la frequenza cardiaca e garantirgli il pieno recupero” come scrive il tabloid), da fare oggi stesso: superato anche questo scoglio (e se i successi riscontri saranno positivi), il 24enne centrocampista potrà davvero sperare di riprendere la sua carriera, bruscamente interrotta quel maledetto 17 marzo, quando il suo cuore si fermò per 78 minuti durante la sfida di FA fra Tottenham e Bolton.
Da allora, Muamba è stato tenuto sotto controllo costante e gli hanno pure impiantato un piccolo defibrillatore nel petto che fa ripartire il cuore in caso di nuovo attacco. Colpiti dai suoi progressi a dir poco prodigiosi e dalla sua ferrea volontà di riprendere a giocare, i medici non hanno mai escluso un suo eventuale ritorno al calcio, seppur con le dovute cautele vista la gravità dell’incidente. Ma l’apprensione generale è stata spazzata via la scorsa settimana, quando lo stesso Muamba ha rivelato in un’intervista all’amico Piers Morgan di aver riprovato a giocare a calcio per davvero: è successo addirittura a maggio (quindi due mesi dopo l’arresto cardiaco), mentre il campione del Bolton era in vacanza a Dubai con Shauna ed altri amici. Galeotto è stato l’incontro con altri calciatori, fra cui Jordan Henderson del Liverpool e Kieran Richardson di Sunderland: quando Muamba li ha sentiti parlare della partitella che l’albergo stava organizzando fra lo staff e alcuni ospiti, ha capito che era arrivato il momento di riprovare. “Sono andato da Shauna e le ho detto: scusa, ma voglio giocare a calcio. Lei mi ha risposto: sei sicuro? E io le ho detto di sì e sono andato a giocare. Sono rimasto in campo circa 25 minuti, sembrava una partita normale, di quelle che si fanno in allenamento, ma è stato assolutamente grandioso e mi sono divertito”.
Ora la sua speranza è che la nuova operazione in Belgio gli ridia lo status da professionista che insegue dal minuto 42 di quella drammatica partita a White Hart Lane. “Se Dio vorrà, @fmuamba tornerà a giocare meglio e più forte di prima – cinguetta la fidanzata Shauna ringraziando i follower per i continui messaggi rivolti a Fabrice e promettendo aggiornamenti sulle sue condizioni entro fine settimana – perché la fede smuove le montagne”.
Articolo di Simona Marchetti
Fonte: Gazzetta.it