Inter-Hajduk Spalato, le parole dei protagonisti

Sarebbe dovuta essere una formalità, poco più di un allenamento a porte aperte davanti a 44mila spettatori. Invece no l’Inter non ha perso l’abitudine di complicarsi la vita rischiando di rimettere in discussione una qualificazione che, dopo il 3-0 dell’andata, sembrava già archiviata.

Lo sa bene capitan Zanetti che, al termine dell’incontro, ha dichiarato: “Ci dispiace per il risultato e per i nostri tifosi. Nella testa di ognuno di noi c’era un’altra cosa per questa partita, purtroppo è andata così, abbiamo avuto le nostre occasioni per fare gol, ma non ci siamo riusciti. La cosa più importante è che l’obiettivo è stato raggiunto e adesso possiamo guardare avanti”.

Pupi, con il solito fair-play, riconosce anche i meriti dell’avversario:L’Hajduk ha vinto con merito, sono venuti qui a fare la loro partita, ma gli è mancato un gol che è stato quello che a noi, nella gara di andata, ci ha permesso di qualificarci. Bisogna fare tesoro di tutti gli errori che abbiamo commesso, non c’è da preoccuparsi perchè siamo solo all’inizio, stiamo pagando un po’ il lavoro che stiamo facendo, ma sono delle buone cose e dobbiamo ancora crescere tanto. Allenamenti più intensi? Così sono stati dopo il 3-0 dell’andata perchè la programmazione era questa. Ricordiamolo: l’Inter ha disputato la prima gara ufficiale il 2 agosto, potevamo aspettarci una flessione, ma ora andiamo avanti”.

Anche Diego Milito ha espresso la sua amarezza ai microfini dei giornalisti: Abbiamo affrontato una squadra che da un punto di vista fisico stava meglio, è stata una gara dura e si è visto, ma non è che l’abbiamo sottovalutata, è che è il 9 agosto. Certo avremmo preferito passare il turno in un’altra maniera ma va bene lo stesso. Ora c’è da lavorare.

Unica nota positiva della serata il ritorno in campo di Andrea Ranocchia: “È un buon periodo per me, sto lavorando bene e sono contento di quello che faccio, spero di continuare così. Obiettivi? Voglio giocare divertendomi perchè l’anno scorso il divertimento mi è mancato, adesso invece sto bene e lo sto facendo vedere in campo, dove sto facendo vedere le migliori cose”.

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