Sono ore calde per il mercato nerazzurro. In giornata, infatti, i dirigenti di Inter e Milan hanno lavorato senza sosta per definire i dettagli dello scambio tra Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini.
L’operazione non è ancora stata conclusa, ma i contatti già avviati dai due club con gli agenti dei giocatori (Beppe Bozzo e Tullio Tinti, presenti oggi a Milano) e l’incontro tra Galliani e Moratti nella sede interista rendono palese la volontà delle parti di trovare presto un accordo.
E, se Marco Branca, come consuetudine, non si è sbottonato spiegando che per il talento di Bari vecchia è stato fatto ‘solo un sondaggio’, l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha parlato di ‘cauto ottimismo’.
Il nodo da sciogliere è legato al conguaglio economico che il Milan dovrà versare nelle casse nerazzurre per portare Giampaolo Pazzini sull’altra sponda del Naviglio. Un ostacolo concreto, ma non insormontabile, considerando che dopo qualche indecisione iniziale sarebbe arrivato anche il via libera di Berlusconi.
C’è ancora un po’ di distanza tra la richiesta dell’Inter, di circa 10 milioni, e l’offerta del club di via Turati, pari a 5-6 milioni. Probabile che le parti si incontrino a metà strada, magari scegliendo una formula di pagamento dilazionata su più rate. Nelle prossime ore ci sarà un nuovo summit per cercare di arrivare alla tanto attesa fumata bianca.
Non dovrebbe esserci nessun problema, infatti, per quanto riguarda l’accordo con i due giocatori: entrambi sembrano disposti ad accettare una spalmatura del loro ingaggio attuale pur di cambiare aria e aprire una nuova parentesi nella loro carriera.
Alessandro Suardelli