Stramaccioni: “Attaccato e difeso in undici”

L’Inter archivia con un 2-0 il primo dei due confronti con il Vaslui, valido per i playoff della Uefa Europa League. Del match, e non solo, parla Andrea Stramaccioni nel post-partita: “È stata una vittoria importante, ma l’esperienza del turno precedente contro l’Hajduk Spalato ci insegna che a livello internazionale non si possono sottovalutare le partite. Per questo, siamo concentratissimi sulla gara di ritorno“.

Confermato il giudizio espresso dall’allenatore nerazzurro nella conferenza stampa alla vigilia del match a proposito del Vaslui: “Ha dimostrato di essere una squadra tosta e per questo non credo che il discorso-qualificazione sia chiuso. Tra una settimana sapremo farci trovare pronti. Quella di oggi è stata una partita attenta, viste le condizioni. Eravamo molto offensivi, poi abbiamo perso Mudingayi nei primi minuti, ma ho visto un’aggressività in alcuni momenti della gara che mi ha fatto ben sperare. Quello che più mi è piaciuto è l’aver visto l’Inter attaccare e difendere in undici. Questo è un passo avanti“.

Una gara speciale quella di questa sera per capitan Zanetti, che ha festeggiato le 800 partite in maglia nerazzurra: “Ho già detto ieri che cosa penso di lui, non ci sono altre parole. Semplicemente, non esiste uno come lui e noi ce lo teniamo stretto“.

A proposito di Antonio Cassano, Stramaccioni spiega che: “Sta nascendo un’Inter che ha sempre avuto idee chiare. Le hanno il presidente, l’allenatore e i direttori. Sono arrivati solo giocatori utili al progetto“.

Ai microfoni di Inter Channel, Stramaccioni parla poi di calciomercato e ci tiene soprattutto a dire un “grande grazie a Marco Branca e Piero Ausilio. Il direttore tecnico è da 48 ore in Portogallo ed è tornato con il giocatore che volevamo, Alvaro Pereira. Li ringrazio perchè con il Presidente hanno esaudito i miei desideri“.

 

Fonte: Inter.it

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